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lunedì 11 aprile 2022 | 17:25
Cronaca

’Ndrangheta nel Vibonese - Processo Rimpiazzo contro il clan dei Piscopisani, pioggia di condanne: la sentenza - Notizie

Tra i reati contestati: associazione mafiosa, narcotraffico, estorsione, usura, spaccio di stupefacenti

di Giuseppe Baglivo

Sentenza del Tribunale di Vibo Valentia, presieduto dal giudice Tiziana Macrì, per gli imputati del processo nato dall’operazione antimafia denominata “Rimpiazzo”. Associazione mafiosa, associazione a delinquere finalizzata al narcotraffico, estorsione, danneggiamento, usura, intestazione fittizia di beni e spaccio di stupefacenti i reati, a vario titolo, contestati.

I capi di imputazione complessivi dell’operazione “Rimpiazzo” – portata a termine dalla Squadra Mobile di Vibo con il coordinamento della Dda di Catanzaro – erano quasi 80. Le parti offese 35. La pubblica accusa è stata rappresentata dal pm della Dda di Catanzaro, Andrea Mancuso.

La sentenza

Gli imputati condannati dovranno liquidare i danni alle costituite parti civili da liquidarsi in separata sede. Rigettata la richiesta di provvisionale.Libertà vigilata per due anni quale pena accessoria nei confronti di: Giuseppe Galati, Rosario Battaglia, Giuseppe D’Angelo, Giuseppe Brogna, Domenico D’Angelo, Angelo David, Stefano Farfaglia, Nazzareno Galati, Benito La Bella, Francesco Felice.Disposta la confisca dei beni sequestrati l’11 febbraio 2020 a: Giuseppe Brogna, Stefano Farfaglia, Nazzareno Galati e Benito La Bella (con esclusione di quelli per i quali è intervenuto provvedimento di dissequestro).

Impegnati nel collegio di difesa gli avvocati: Giovanni Vecchio, Bruno Vallelunga, Antonio Porcelli, Sergio Rotundo, Francesco Muzzopappa, Stefania Rombolà, Giuseppe Di Renzo, Michelangelo Miceli, Leopoldo Marchese, Francesco Calabrese, Diego Brancia, Letteria Porfidia, Guido Contestabile, Francesco Manti, Gregorio Viscomi, Walter Franzè, Salvatore Staiano, Francesco Gambardella, Francesco Sabatino, Gaetano Scalamogna, Brunella Chiarello, Maria Grazia Pianura, Michelina Suriano, Francesco Lione, Giuseppe Bagnato, Domenico Anania, Rosa Giorno, Giovambattista Puteri, Giosuè Monardo, Giuseppe Pasquino, Nazzareno Latassa, Pasquale Grillo, Attilio Matacera.