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sabato 12 novembre 2022 | 20:07
Cronaca

L’appello - Falcomatà sospeso, i sindaci del Reggino: «Legge Severino blocca attività amministrativa, sia modificata» - Notizie

In 65 hanno firmato un documento per esprimere vicinanza al primo cittadino di Reggio Calabria e lanciare un appello affinché la norma sulle sospensioni sia rivista

di Redazione

Giuseppe Falcomatà

«Sono ampiamente riconosciuti i rischi elevati ai quali i sindaci, nella loro attività, vanno incontro dal punto di vista giudiziario. La condanna per abuso d’ufficio per il sindaco di Reggio Calabria, Giuseppe Falcomatà, costretto ad una lunga sospensione per effetto della legge Severino, conferma tutti i timori espressi, in questi anni, dagli amministratori locali che, da tempo, invocano la modifica della norma». È quanto affermano in una nota i sindaci dell'area metropolitana di Reggio Calabria, che hanno sottoscritto a larghissima maggioranza, un documento di vicinanza e solidarietà a Giuseppe Falcomatà.

«In svariate occasioni - scrivono i sindaci - non ultima l’assemblea Anci di febbraio, ci siamo espressi in maniera univoca sulla necessità di superare i limiti della legge Severino nella parte in cui prevede una sospensione dal mandato amministrativo, seppur in assenza di una condanna definitiva, anche per reati minori e soprattutto per quelli dal profilo incerto come, per l’appunto, l’abuso d’ufficio. In questi anni sono stati tantissimi gli amministratori colpiti dall'ingiusto provvedimento di sospensione ed a loro va la solidarietà e la vicinanza di tutti i sindaci firmatari. Oltre a frenare l’azione amministrativa, da queste sospensioni deriva un grave danno per la vita della comunità privata di una guida democraticamente eletta. Per il sindaco stesso, poi, le ripercussioni, sia politiche sia personali, sono indubbiamente pesanti».

Nel confermare «vicinanza e pieno sostegno» al sindaco Giuseppe Falcomatà, agli amministratori e ai dirigenti coinvolti nel processo Miramare, proseguono, «in qualità di sindaci ed amministratori pubblici torniamo a ribadire la necessità che la legge Severino e le norme sull'abuso d'ufficio vengano modificate, circoscrivendo e limitando la responsabilità dei primi cittadini. Il Parlamento, in questo senso, deve svolgere un ruolo cardine ed il Governo deve essere conseguente rispetto a quanto già annunciato dal ministro Nordio. Non c’è più tempo da perdere per raggiungere un obiettivo importante e per riconsegnare stabilità e continuità alla vita amministrativa delle nostre comunità».

Di seguito l'elenco dei sindaci primi firmatari, i quali nella nota fanno sapere che «sottoscrizione rimane comunque aperta ed ha già ottenuto l'adesione di numerosi sindaci e amministratori di altre province calabresi che saranno rese note nei prossimi giorni».

1. Carmelo Versace, Sindaco ff Città Metropolitana2. Paolo Brunetti, Sindaco ff Reggio Calabria3. Nicola Fiorita, Sindaco di Catanzaro4. Giuseppe Ranuccio, Sindaco di Palmi5. Giovanni Piccolo, Sindaco di Seminara6. Vincenzo Oliverio, Sindaco di Melicuccà7. Mariateresa Fragomeni, Sindaco di Siderno8. Antonio Tranquilla, Sindaco di Feroleto della Chiesa9. Francesco Cosentino, Sindaco di Cittanova10. Maria Foti, Sindaco di Montebello11. Aldo Alessio, Sindaco di Gioia Tauro12. Domenico Mantegna, Sindaco di Benestare13. Salvatore Fuda, Sindaco di Gioiosa Jonica14. Santo Monorchio, Sindaco di Bagaladi15. Umberto Nocera, Sindaco di Palizzi16. Saverio Zavettieri, Sindaco di Bova Marina17. Daniela Arfuso, Sindaco di Cardeto18. Domenico Penna, Sindaco di Roccaforte del Greco19. Salvatore Valerioti, Sindaco di San Giorgio Morgeto20. Francesco Malara, Sindaco di Santo Stefano21. Sandro Sorbara, Sindaco di Galatro22. Santo Casile, Sindaco di Bova23. Pierpaolo Zavettieri, Sindaco di Roghudi24. Salvatore Orlando, Sindaco di Melito Porto Salvo25. Domenico Modafferi, Sindaco di Africo26. Stefano Calabrò, Sindaco di Sant'Alessio27. Cesare De Leo, Sindaco di Monasterace28. Giuseppe Campisi, Sindaco di Ardore29. Giorgio Imperitura, Sindaco di Martone30. Vittorio Zito, Sindaco di Roccella Jonica31. Alessandro De Marzo, Sindaco di Anoia32. Antonino Micari, Sindaco di San Roberto33. Adone Pistolesi, Sindaco di Bagnara 34. Francesco Nicolaci, Sindaco di Melicucco35. Stefano Raschellà, Sindaco di Mammola36. Orlando Fazzolari, Sindaco di Varapodio37. Luca Gaetano, Sindaco di San Ferdinando38. Vincenzo Maesano, Sindaco di Bovalino39. Giovanna Pellicanò, Sindaco di Staiti40. Vincenzo Valenti, Sindaco di Bivongi41. Rosario Larosa, Sindaco di Canolo42. Giorgio Antonio Tropeano, Sindaco di Stilo 43. Domenico Stranieri, Sindaco di Sant'Agata del Bianco44. Giuseppe Pipicella, Sindaco di Careri45. Giuseppe Trono, Sindaco di Stignano46. Giorgio Tropeano, Sindaco di Stilo47. Giuseppe Lupis, Sindaco di Agnana48. Rosario Sergi, Sindaco di Platì49. Rudi Lizzi, Vicesindaco di Gerace50. Alessandro Giovinazzo, Sindaco di Rizziconi51. Stefano Umberto Marrapodi, Sindaco di Caraffa del Bianco52. Giovanni Pittari, Sindaco di San Giovanni di Gerace53. Michele Conia, Sindaco di Cinquefrondi54. Giuseppe Floccari, Sindaco di San Lorenzo55. Angelo De Angelis, Sindaco di Serrata56. Giovanni Alessi, Vicesindaco di Brancaleone57. Sergio Rosano, Sindaco di San Pietro di Caridà58. Antonio Albanese, Sindaco di Giffone59. Giovanni Mangiameli, Sindaco di Ciminà60. Sandro Repaci, Sindaco di Campo Calabro61. Rocco Campolo, Vicesindaco Motta San Giovanni62. Geppo Femia, Sindaco di Gioiosa Marina63. Giusy Caminiti, Sindaco di Villa San Giovanni64. Antonino Crea, Vicesindaco Ferruzzano65. Antonio Romano, Vicesindaco Antonimina