Una giornata di profondo significato civico e storico si è conclusa a Cassano All'Ionio con la comunità che ha celebrato solennemente la Giornata dell'Unità nazionale e delle Forze armate. L'iniziativa promossa dall'amministrazione comunale, guidata dal sindaco Gianpaolo Iacobini, in collaborazione con il Comitato cittadino “4 Novembre” e l’Associazione “Lettere Meridiane”, ha vissuto un momento particolare nella solenne riaccensione della storica fiaccola del Monumento ai caduti di tutte le guerre. La fiaccola, che non ardeva da tempo, è tornata a illuminare il Monumento, un'opera che rappresenta un vero e proprio faro di storia civica per la città. Realizzato negli anni Cinquanta per volontà dell'allora vescovo della Diocesi, Monsignor Raffaele Barbieri, il Monumento, plasmato dallo scultore Michele Guerrisi, si distingue per la sua alta e austera struttura a pilo, sormontata dalla statua bronzea della Madonna delle Grazie. Situato strategicamente a pochi metri dal Palazzo di Città, il Monumento è un perenne custode della memoria e un richiamo quotidiano al sacrificio di chi ha lottato per la Patria. La fiaccola riaccesa, per quanto erroneamente si possa intendere come un elemento decorativo, è un potente simbolo universale rappresentando la luce della vita, l'onore imperituro per i caduti e la speranza costante di pace, valori che la comunità ha voluto riaffermare con forza in questa giornata. La cerimonia di commemorazione ha visto una vasta e commossa partecipazione, che ha unito generazioni diverse in un momento di unità e riflessione. La presenza dei bambini delle Scuola Paritaria ha rappresentato il futuro e l'eredità della pace, mentre gli Scout di Cassano hanno offerto la loro presenza disciplinata. Insieme a un gran numero di cittadini, hanno reso omaggio al sacrificio dei caduti, partecipando in modo silente e composto a questo atto che ha rinsaldato il legame comunitario. «Cassano e Lauropoli hanno pagato un prezzo importante sul fronte della Prima e della Seconda guerra mondiale - ha dichiarato il Sindaco Iacobini -, sono momenti che nessuna famiglia, tra quelle dei caduti, ha mai davvero potuto dimenticare. E la risposta di pubblico, di partecipazione, in maniera silente, composta, affettuosa, ne è la dimostrazione.» Il Sindaco, nelle conclusioni, rivolgendosi alle generazioni future, ha rimarcato che, con la loro presenza, hanno dato un significato profondo alla giornata: «È importante, dunque, coltivare il campo della memoria, non soltanto per un giusto e doveroso tributo ai caduti, ma anche per ricordare ciò che è stato e per far sì che non abbia più a verificarsi e che la pace possa trionfare sempre sulla guerra.» Con la fiaccola che è tornata a brillare, Cassano All'Ionio ha saputo onorare i suoi eroi e, al contempo, ha rinnovato l'impegno collettivo per un futuro di pace, trasformando la ricorrenza in una potente lezione di storia civica e di unità comunitaria.