Meno dodicimila abitanti a Reggio Calabria dal 2017 al 2023. La città dello Stretto è crollata a picco a una media spaventosa. Alla faccia dello spopolamento che coinvolgeva soltanto i piccoli borghi. Anche il più grande centro della nostra regione fa i conti con la dura realtà dell’emigrazione.

Su Reggio Calabria grava un dato decisamente più complesso da analizzare, perché rispetto agli altri capoluoghi di provincia il trend di discesa e spopolamento è iniziato più tardi. La curva dei dati Ista, infatti, riporta un aumento costante nei primi anni duemila: +340 al 31 dicembre 2002, +1077 al 31 dicembre 2003, +1601 al 31 dicembre 2004. Una crescita che si interrompe bruscamente nel 2010, l’ultimo anno col segno + (eccezion fatta per il 2013). Poi, il crollo.

Gli abitanti di Reggio Calabria per la prima volta sotto i 180mila nel 2018

Gli anni della diaspora sono quelli fra il 2017 e il 2023, tutti contraddistinti dal segno meno. Nel 2018 si registra un calo di 5mila abitanti addirittura che porta per la prima volta Reggio Calabria sotto i 180mila abitanti. E il trend non si inverte negli anni seguenti, tanto da portare circa 12mila persone in meno fino al 31 dicembre 2023.

In questo contesto crescono in modo impressionante gli stranieri, che sono undicimila circa e rappresentano il 7% circa della popolazione reggina. A differenza di quanto accade a Catanzaro, però, l’impatto degli abitanti stranieri di Reggio Calabria è più in avanti nell’età. La fascia più presente è quella fra i 40 e i 44, seguita da quella fra i 45 e i 49 e da quella fra i 50 e i 54. Da soli, superano le 1600 unità. Anche qui, un dato che permette di considerare come l’innesto degli stranieri nei grandi capoluoghi di provincia permetta di evitare uno spopolamento che altrimenti sarebbe sotto gli occhi tutti.

Continua il nostro viaggio nei capoluoghi di provincia regionali per parlare dello spopolamento avvenuto fra il 2003 e il 2023. È il turno di Reggio Calabria. Anche sullo stretto persi 10mila abitanti, ma va ancora peggio se si prende ad esame l’anno 2010