Promosso dall’Associazione Piazza Dalì, il presidio culturale che da anni custodisce e racconta l’Italia autentica
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A Rizziconi si è chiuso il sipario sulla 13esima edizione del Premio Elmo, prestigioso riconoscimento culturale promosso dall’associazione Piazza Dalì con la direzione artistica del presidente Gianmarco Pulimenti e l’instancabile braccio operativo Lidia Coppola. Un presidio culturale che da tredici anni custodisce e racconta l’Italia autentica, dando voce a storie di “ordinaria cultura” capaci di rigenerare l’identità collettiva. Il tema di quest’anno è stato “Il viaggio: un percorso di scoperta a spirale”. Un invito a guardare oltre la meta e riscoprire, passo dopo passo, un ritorno consapevole a sé stessi e alla propria comunità.
Un’edizione ricca di ospiti, artisti, scrittori, giornalisti, musicisti. Eccellenze del territorio che hanno contribuito, in questi anni e con le loro professionalità, a rendere orgogliosa la nostra amata Calabria.
Il comitato scientifico del Premio Elmo
La selezione del premi è stata affidata a un comitato tecnico-scientifico di alto livello composto da: Roberto Sottile (critico d’arte e curatore), Mimma Sprizzi (avvocato e attivista per i diritti e l’inclusione), Maria Morabito (architetto e curatrice d’arte indipendente, direttrice artistica dell’associazione Acav e vicepresidente dell’Archivio Angelo Gallo), Luigia Granata (artista e designer cosentina, titolare del brand omonimo e della G Design Italy srls, presidente regionale Confartigianato Moda Calabria e vicepresidente nazionale Federmoda Categoria Sarti e Stilisti).
I premiati
Massimo Sirelli: nato a Catanzaro nel 1981, Massimo Sirelli è oggi uno degli artisti italiani più innovativi nel panorama pop e urban art internazionale. Ha iniziato a esprimersi con la graffiti art e ha trasformato la sua ricerca artistica in una costante sperimentazione tra grafica, design e arte urbana. Le sue opere, pubblicate in volumi prestigiosi di Taschen, Gestalten e PepinPress, si distinguono per un linguaggio ironico e visionario, che mescola materiali industriali, icone pop e citazioni contemporanee.
Ha collaborato con brand come Lavazza, Montblanc, Wired, Tissot, Fondazione Prada e Giro d’Italia, conservando sempre uno sguardo libero, critico e poetico sul mondo. Dal 2008 insegna Tecniche di Presentazione e Portfolio allo IED di Torino, condividendo con le nuove generazioni la sua passione per un’arte che sappia dialogare con le persone. Vive e lavora tra Torino e Catanzaro, portando con sé le radici calabresi come nutrimento creativo per ogni progetto.
Rosanna Baccari: architetto e dirigente presso la Direzione Regionale Musei Calabria, è una figura di riferimento per la valorizzazione e la tutela del patrimonio culturale calabrese. La sua carriera è segnata da un costante impegno nel rendere i siti culturali più accessibili, sicuri e vivi per le comunità locali, integrando le esigenze di tutela con quelle di fruizione.
Ha promosso collaborazioni strategiche con istituzioni pubbliche e private, partecipato a progetti di ampio respiro come l’iniziativa “Trenodia” a Le Castella in collaborazione con Mariangela e Vinicio Capossela, e ha coordinato lavori su siti iconici calabresi come la Fortezza di Le Castella e Palazzo Arnone.
Ha saputo affrontare le sfide della pandemia trasformandole in opportunità di innovazione, puntando su bigliettazione elettronica, sicurezza e promozione digitale dei musei calabresi. Il suo lavoro è testimonianza di una visione che vede la cultura come leva di rinascita sociale e comunitaria.
Michele Macrì: giornalista e inviato di Striscia la Notizia nasce a Marina di Gioiosa Ionica e inizia il suo percorso nel mondo dello spettacolo come dj e speaker radiofonico. Negli anni trasforma la sua passione per la comunicazione in una missione civile, dedicandosi a inchieste che svelano ingiustizie, inefficienze e criticità in territori spesso segnati da silenzi e omertà.
Dopo la laurea in Giurisprudenza, decide di “sapere come muoversi tra le maglie della legge” per raccontare storie scomode ma necessarie. Con il suo lavoro, Macrì dà voce ai cittadini, spingendoli a rivendicare i propri diritti e a riconoscere l’importanza di una sanità giusta, di servizi funzionanti, di un territorio che possa diventare luogo di riscatto. Oggi, da inviato calabrese di Striscia, è un punto di riferimento per chi vuole denunciare irregolarità e crede in un’informazione che possa portare cambiamento.
Lello Naso: caporedattore de Il Sole 24 Ore, è uno dei giornalisti economici più autorevoli del panorama italiano. Dopo gli inizi alla Notte e collaborazioni con Corriere della Sera ed Epoca, approda nel 1996 al Sole 24 Ore, dove ha diretto le redazioni Commenti e Economia & Imprese. Oggi segue con attenzione le trasformazioni delle imprese italiane e l’evoluzione dell’economia dei territori, raccontando storie di innovazione, difficoltà e resilienza con rigore e chiarezza.
La sua scrittura unisce l’analisi puntuale dei dati con una narrazione capace di restituire il volto umano dell’economia, contribuendo a informare cittadini e imprenditori sulle sfide e le opportunità del tessuto produttivo italiano.
Pasqualino Pandullo: storico volto della TGR Calabria, è nato a Tropea nel 1958 e ha dedicato la sua carriera al racconto della Calabria con equilibrio, passione e attenzione al territorio. Caporedattore della sede regionale Rai fino al 2023, ha contribuito anche alle testate nazionali, mantenendo uno sguardo attento sulle storie che attraversano la regione, dalle eccellenze culturali ai problemi sociali.
Impegnato nella formazione, Pandullo ha insegnato “Tecnica degli audiovisivi” all’Università della Calabria e ha seguito progetti Rai di alternanza scuola-lavoro, credendo nella funzione educativa del giornalismo. Ha promosso il “Premio Tropea Letterario Nazionale”, portando in Calabria scrittori e lettori per un dialogo fertile tra libri e comunità. Con il suo giornalismo ha costruito un ponte tra l’informazione regionale e la narrazione di una Calabria che cambia.
Sara Papa: icona della panificazione italiana e divulgatrice culinaria, Sara Papa è tra le maggiori esperte di pane e farine integrali in Italia. Originaria della Calabria, ha unito l’amore per la sua terra alla curiosità verso le tecniche di tutto il mondo, diventando un punto di riferimento per la sana alimentazione e per il ritorno a pratiche antiche come l’uso del lievito madre.
Dai programmi televisivi come “La Prova del Cuoco” e “Pane Amore e Fantasia” alle collaborazioni con Massimo Bottura per il Refettorio Ambrosiano, Sara Papa ha educato migliaia di italiani a “mettere le mani in pasta” in modo consapevole, riscoprendo la bellezza della lentezza e dei profumi autentici del pane. Autrice di bestseller Feltrinelli, è apprezzata per la sua capacità di unire rigore tecnico e passione genuina, rendendo l’arte della panificazione un gesto quotidiano di bellezza.
Pasqua Style di Lidia Pasqua: Con oltre 40 anni di esperienza, crea prodotti esclusivi – balze, galloni, laize e tulle powernet – realizzati con filati di alta qualità e sostenibili, tra cui nylon ed elastomero riciclati.
Un perfetto equilibrio tra tradizione artigianale e tecnologia avanzata, con oltre 60 telai moderni che garantiscono creazioni raffinate e innovative. Fondata da Domenico e Antonietta, oggi guidata dalla seconda generazione, l’azienda è un simbolo del vero Made in Italy, radicata nel territorio di Montalto Uffugo (CS) e impegnata a creare valore sociale e occupazione locale. Pasqua Style è un modello di sostenibilità virtuosa, dove arte, innovazione e responsabilità si fondono nel pizzo che celebra la bellezza e costruisce il futuro.
CAV Centro Antiviolenza Roberta Lanzino: nata dopo il tragico omicidio di Roberta Lanzino, studentessa calabrese vittima di violenza nel 1988, la Fondazione Roberta Lanzino è da oltre trent’anni un baluardo nella lotta contro la violenza sulle donne in Calabria. Ha accolto più di 6000 donne e collabora con reti nazionali come D.i.Re, Cadic, e l’Osservatorio Regionale. Gestisce il Telefono Rosa Calabria e ha contribuito a creare una cultura del rispetto e della prevenzione attraverso attività di accoglienza, formazione, manifestazioni pubbliche e supporto legale.
Grazie alla sua azione instancabile, ha reso visibile ciò che per troppo tempo è stato invisibile, trasformando il dolore di un evento drammatico in un impegno concreto per i diritti e la dignità delle donne