«In Calabria, la presenza di persone che dormono per strada è una questione toccante che evidenzia le sfide attuali della povertà. Queste persone spesso mancano di un posto stabile dove vivere, e le loro difficoltà sono un forte richiamo alle disuguaglianze sociali nella nostra società. l’“Osservatorio sulle Nuove Povertà” e le tante “Associazioni di volontariato” insieme si impegnano a studiare le dinamiche delle povertà e ad attivare azioni concrete per contrastare questi fenomeni». È quanto scrive in una nota Antonio Belmonte dell’Osservatorio sulle Nuove Povertà.

«Il loro lavoro è fondamentale per fornire supporto e risorse a chi ne ha bisogno, mirando non solo all'aiuto immediato, – continua Belmonte – ma anche a soluzioni a lungo termine che affrontino le cause profonde della povertà. In un telegramma, inviato ai partecipanti al XVII Congresso Internazionale di Teologia Morale, che si svolge oggi e domani a Bogotà, Papa Leone XIV dice che bisogna affrontare le sfide attuali per essere “segno visibile dell’infinita misericordia di Dio”. Affrontare le sfide e i conflitti attuali - continua il Papa - seguendo l’esempio di santi come sant’Alfonso Maria de’ Liguori, “che seppe trovare una sintesi equilibrata tra le esigenze della legge di Dio e le dinamiche della coscienza e libertà dell’uomo”, assumendo “un atteggiamento caritativo, comprensivo e paziente”. 
Questo invito del Papa è un’occasione propizia per riflettere sulle sfide, sui cambiamenti e sui conflitti attuali per affrontare anche le povertà crescenti, un tema di grande attualità, spesso trascurato dalle istituzioni. L’Osservatorio e i volontari lanciano un appello per questo dramma sotto gli occhi di tutti, nelle nostre città. Nonostante l'Osservatorio si sforza di far comprendere la gravità del momento, gli appelli spesso si scontrano con "un muro di gomma"».

«La nostra è un’iniziativa coinvolgente per affrontare le crescenti disuguaglianze socio-economiche della regione, insieme ad istituzioni, associazioni, Chiesa e leader del welfare. È come una lente d’ingrandimento particolare su mondo sociale, istituzioni, sanità e accesso ai servizi essenziali. Ma le difficoltà come potete immaginare non mancano. Solo con l'aiuto di tutti si potrà rispondere a questo dramma sociale e adottare con urgenza soluzioni per cercare di risolvere la grave crisi di sicurezza e istituzionale. Solo così si può sperare di sanare le ferite più profonde – conclude Belmonte - della nostra società e dare dignità a chi vive in strada in condizioni disumane».