La Calabria si conferma fucina di talenti che, con dedizione e professionalità, riescono a valicare i confini regionali per imporsi nel panorama mediatico nazionale. È il caso di Tonino Raco, giovane e stimato giornalista originario di Ardore, nel Reggino, che di recente ha compiuto un salto di carriera di grande rilievo, approdando come inviato della trasmissione di approfondimento giornalistico di Canale 5, “Dentro la Notizia”, condotta da Gianluigi Nuzzi.

Un traguardo prestigioso, frutto di un percorso professionale solido e di un impegno costante, sviluppato negli ultimi anni in quella che è considerata la più importante realtà editoriale della Calabria: LaC Network. In un contesto altamente formativo, Raco ha saputo farsi apprezzare per una versatilità rara, ricoprendo ruoli chiave che spaziano dalla conduzione del telegiornale di LaC News24, all'attività di redattore per LaC News24 e Il Vibonese ed inviato sul campo.

Dalla Locride alle telecamere nazionali: la gratitudine per l'esperienza maturata con LaC

Di giorno in giorno, Tonino Raco ha affinato la sua capacità di analisi e il suo rigore informativo, dimostrando di sapersi muovere con disinvoltura su temi complessi e di saperli raccontare con chiarezza e impatto, rafforzando il suo legame con il pubblico calabrese, che ne ha apprezzato la serietà e il modo diretto di comunicare.

Laureato in Giurisprudenza, nel 2017 prende parte, con un gruppo di 16 studenti, ad una Summer School con Sky Sport e l’Università Cattolica di Milano in “Ideazione e produzione di programmi televisivi sullo sport”. Ora, il passaggio a “Dentro la Notizia” su Canale 5 rappresenta la preziosa consacrazione delle sue competenze sul piano nazionale. In una trasmissione che fa dell'approfondimento e dell'inchiesta i suoi pilastri, la scelta del giornalista calabrese come inviato testimonia la fiducia riposta nella sua professionalità, nella sua capacità di inquadrare i fatti.

«Sono entrato a far parte del network tre anni e mezzo fa, con una laurea in legge appena conseguita ma senza una concreta esperienza in ambito giornalistico. Avevo però tanta, tanta voglia di fare e di mettermi in gioco - afferma Tonino Raco -. Sin da subito mi ha colpito la professionalità dei giornalisti e dei tecnici del network: avevo intuito che avrei potuto imparare moltissimo da alcune tra le migliori risorse della Calabria. E così è stato. Ho avuto l’opportunità di fare il lavoro che sognavo, e di farlo nella mia terra, con grande fiducia da parte di tutte le componenti del gruppo. Da ogni persona che ho incontrato ho appreso qualcosa che mi ha fatto crescere, professionalmente e umanamente. Colleghi sì, ma anche maestri di questo mestiere e, cosa ancora più bella, amici con cui continuerò a confrontarmi. A loro va il mio sincero ringraziamento. Un grande grazie va poi alla presidenza e alla direzione del network per la fiducia riposta in me fin da subito e mantenuta negli anni, così come per i consigli e gli attestati di stima che non sono mai mancati. Porto con me, a testa alta, questo enorme bagaglio di esperienza».

Oltre la notizia: professionalità e umanità in primo piano

Ciò che distingue Tonino Raco, oltre al talento e alla preparazione maturata, è la sua notevole qualità umana. È un giovane che ha saputo proiettare le sue capacità in un contesto più ampio, mantenendo però quell'autenticità e quella disponibilità che lo hanno sempre contraddistinto. La sua carriera è un esempio virtuoso di come la determinazione, unita a una profonda serietà nel mestiere, possa aprire le porte del successo anche partendo da un piccolo paese.

Per Ardore, per la Locride e per tutta la Calabria, l'ascesa di Tonino Raco è motivo di orgoglio. Il giovane giornalista porta con sé il meglio della sua terra d'origine, dimostrando che il valore e la preparazione non conoscono barriere geografiche. Con Gianluigi Nuzzi, è pronto ad affrontare le sfide dell'informazione nazionale, portando il suo contributo di competenza e, soprattutto, la sua autentica passione per la notizia.

«È qualcosa che sognavo, che in cuor mio mi auguravo per il futuro — essendo una persona ambiziosa, che vive di sfide e di stimoli sempre nuovi — ma che, al tempo stesso, vedevo come un traguardo lontano - aggiunge il giovane giornalista calabrese -. Sono felice che il lavoro svolto in questi anni sia stato apprezzato e spero di essere all’altezza di questa nuova, emozionante sfida».

L’editore Domenico Maduli: «A LaC si entra con dei sogni, gli umili ne escono con delle certezze»

«La storia di Raco e quella di tanti ragazzi entrati a LaC ed in Diemmecom conferma questa realtà come scuola di valori, dove solo con il senso del “Noi” si raggiungono risultati notevoli tali da essere notati e monitorati da realtà nazionali che fanno assumere alla nostra realtà sempre più il ruolo di palestra di talent scout dell’informazione – commenta l'editore del network LaC e presidente di Diemmecom Domenico Maduli –. LaC ha una marcia in più, è un vantaggio anche per le nazionali che vigilano sui territori. Auguro a Tonino una maggiore formazione dove andrà, è un ragazzo dotato di umiltà e senso di abnegazione, ingredienti fondamentali nella vita per il successo personale. È palese oramai che senza il senso del noi, l’umiltà ed il senso di rispetto verso gli altri, non vai lontano, le strade sono piene di populisti in cerca di seguaci. Nel tempo potremmo ritrovarci nuovamente sulla stessa strada, quella dei sognatori che vivono di certezze».