Lo sport per promuovere rispetto, inclusione e solidarietà. Centinaia i ragazzi delle scuole coinvolti. Il sindaco Ranuccio: «Fondamentale parlare di questo tema»
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“Diamo uno schiaffo al bullismo", l'iniziativa, che utilizza lo sport come strumento per promuovere valori di rispetto, inclusione e solidarietà, si è svolta lunedì mattina a Palmi. L’appuntamento, giunto alla sua ottava edizione, è stato organizzato dall'agenzia Andrea Cogliandro Eventi per sensibilizzare i giovani sul problema del bullismo. Allo stadio “Giuseppe Lopresti”, si è tenuto un incontro calcistico tra studenti e forze dell’ordine.
L'iniziativa, negli anni, si è svolta in varie città del comprensorio. Anche questa volta ha coinvolto le scuole. Centinaia gli alunni giunti in corteo con cartelloni colorati riportanti slogan e frasi incisive contro il bullismo. Sugli spalti, completamente gremiti, gli studenti hanno supportato le due squadre in campo con trasporto ed entusiasmo. Inscenati flash mob per dire no al fenomeno. La campagna, difatti, si rivolge agli studenti delle scuole primarie e secondarie, offrendo loro la possibilità di adottare modelli di prevenzione per riconoscere e affrontare il bullismo, incoraggiandoli a chiedere aiuto e a non subire in silenzio.
«I bambini sono il cuore di queste manifestazioni – ha affermato l’organizzatore Andrea Cogliandro -. Il fine è sensibilizzare su questa tematica, smuovere le coscienze, sperando di sconfiggere il bullismo».
Iniziativa importante anche per il sindaco di Palmi Giuseppe Ranuccio: «È fondamentale parlare di questo tema, soprattutto con i più giovani. Il fenomeno è ancora presente ed è dovere delle Istituzioni, e non solo, occuparsene e cercare di contrastarlo».