L'impianto genera forte apprensione per la salute e l'impatto paesaggistico. Assise civica in programma il 30 giugno
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Un'ondata di preoccupazioni sta scuotendo Firmo per l'installazione di una nuova antenna 5G, un tema così scottante da finire all'Ordine del giorno del prossimo consiglio comunale, fissato per lunedì 30 giugno. La discussione, che si preannuncia accesa, sarà posta al terzo punto e, fatto non meno rilevante, è stata aperta anche al pubblico, a testimonianza dell'importanza e della sensibilità della questione.
La scelta della localizzazione dell'antenna, che dovrebbe essere a confine con il comune di Lungro e i cui dettagli precisi sono ancora al centro del dibattito, ha scatenato reazioni tra i residenti e le associazioni locali. I cittadini sono in forte apprensione per i potenziali rischi per la salute legati all'esposizione alle onde elettromagnetiche del 5G. Pur riconoscendo la natura non definitiva di alcuni studi, il timore è palpabile e le richieste di maggiore chiarezza e precauzione si moltiplicano. A queste si aggiungono le preoccupazioni per l'impatto paesaggistico di una struttura che, a detta di qualcuno, potrebbe alterare la bellezza intrinseca del territorio fermano, ricco di storia e bellezze naturali.
Dall'altro lato, le compagnie di telecomunicazioni e una parte dell'amministrazione comunale continuano a sottolineare l'importanza strategica della tecnologia 5G. Viene evidenziata la necessità di adeguarsi al progresso per garantire una connettività rapida ed efficiente, essenziale per lo sviluppo economico, la digitalizzazione dei servizi e l'innovazione. Si ribadisce, inoltre, che le installazioni proposte sono pienamente conformi alle rigorose normative vigenti in materia di emissioni elettromagnetiche, basate sulle linee guida nazionali e internazionali.
L'appuntamento di lunedì 30 giugno in consiglio comunale è quindi di cruciale importanza. La decisione di aprire la discussione al pubblico permetterà ai cittadini di esprimere direttamente le proprie preoccupazioni e ai rappresentanti delle compagnie, qualora presenti, oltre alla stessa amministrazione cittadina, di illustrare le proprie ragioni. Sarà un banco di prova per l'amministrazione, chiamata a trovare un equilibrio tra la spinta al progresso tecnologico e la tutela della salute e dell'ambiente, ascoltando attentamente le istanze di una comunità sempre più coinvolta.