Rischia ora una denuncia formale per esercizio abusivo della professione forense Davide Barzan, il calabrese divenuto noto al pubblico per le sue apparizioni televisive come “esperto legale” e per il suo presunto tentativo di acquistare il Cosenza Calcio forte – a suo dire – di una vincita milionaria alla lotteria mai verificata.

A rendere noto l’avvio dell’azione legale è stata direttamente la Presidenza dell’Ordine degli Avvocati di Rimini, che ha comunicato alla redazione de Le Iene di aver presentato un esposto-denuncia nei confronti di Barzan. Il documento, firmato dal presidente Roberto Brancaleoni, chiede di accertare la sussistenza dei reati di esercizio abusivo della professione e usurpazione del titolo di avvocato.

«Riteniamo doveroso informarvi che, anche a seguito delle numerose testimonianze raccolte e pubblicate dalla vostra trasmissione – si legge nella nota dell’Ordine – l’Ordine degli Avvocati di Rimini ha presentato esposto-denuncia nei confronti del signor Davide Barzan».

Il caso Barzan: sospetti e visibilità mediatica

Il nome di Davide Barzan era già salito agli onori della cronaca per un tentativo di acquisto della società calcistica Cosenza Calcio, sostenendo di disporre di risorse economiche grazie a una vincita milionaria – si parla di 47 milioni di euro – al Superenalotto. Vincita, però, mai comprovata.

Oltre a ciò, Barzan si è costruito una credibilità pubblica apparendo in diverse trasmissioni Tv, Rai inclusa, dove si presentava come esperto di diritto. Eppure un servizio andato in onda nei giorni scorsi ha sollevato dubbi sulla sua iscrizione all’albo professionale e sul possesso di un titolo abilitante all’esercizio della professione.

A complicare ulteriormente la sua posizione, ci sarebbero anche testimonianze di cittadini che si sarebbero rivolti a lui per consulenze legali, ignari della sua reale posizione professionale.

Ma non è finita qui: nonostante abbia a più riprese dichiarato il contrario, a suo carico, come ricostruito dalle Iene, vi sarebbe anche una condanna definitiva per truffa per aver tentato di incassare un assegno falso da due milioni di euro.

Davide Barzan, nuovo fronte giudiziario

L’intervento dell’Ordine forense è destinato ad aprire un nuovo fronte giudiziario sulla figura di Barzan, già al centro di polemiche e controversie mediatiche. Al momento, il diretto interessato non ha rilasciato dichiarazioni ufficiali in merito all’esposto.