Questa mattina al Quirinale la cerimonia. Lo studente in giurisprudenza della Mediterranea, si è diplomato con il massimo dei voti dopo una brillante carriera scolastica al liceo scientifico Leonardo Da Vinci
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Risuona il richiamo al liceo scientifico Leonardo Da Vinci e l'università Mediterranea di Reggio Calabria nella sala del Quirinale, nel cuore delle Istituzioni, grazie al giovane Alfredo Caccamo, l’unico calabrese insignito questa mattina dal presidente della Repubblica Sergio Mattarella, dell’onorificenza di Alfiere del Lavoro. Anche per lui l'attestato di Onore e la Medaglia d'argento che premia il merito nello studio delle giovani generazioni fungendo da spinta e incoraggiamento per il futuro.
La cerimonia, aperta dal presidente della Federazione Cavalieri del Lavoro Triveneto, Enrico Zobele, in luogo del presidente Maurizio Sella alla fine del suo mandato e impossibilitato a essere presente, e in rappresentanza del Governo da Adolfo Urso, ministro delle Imprese e del Made in Italy, è stata scandita dalla consegna delle onorificenze ai neo eletti Cavalieri del Lavoro, nominati in occasione della Festa della Repubblica, e ai giovani Alfieri del Lavoro.
«Vi auguro di continuare i vostri studi con lo stesso spirito - ha detto il presidente della Repubblica Sergio Mattarella rivolgendosi ai giovani Alfieri del Lavoro e concludendo la cerimonia - e, in attesa di assumere responsabilità nella società di domani, di guardare con fiducia al futuro».
Dunque, un significativo incontro tra generazioni di eccellenza, le giovani proiettate verso un futuro brillante in cui i talenti manifestati potranno essere messi a servizio della società di domani e le adulte che hanno saputo segnare con il loro lavoro e le loro capacità imprenditoriali e creative il progresso del nostro Paese nel mondo.
Onore ed emozione
«Ricevere questa onorificenza è un grande onore. Ho accolto la notizia con sorpresa, soddisfazione ed entusiasmo. Questo titolo - spiega il giovane Alfredo Caccamo - è un’ulteriore riconoscimento del mio impegno profuso negli studi. Ringrazio la mia ex preside per avermi segnalato, tutti i miei insegnanti per la preparazione ricevuta e la Federazione Nazionale dei Cavalieri del Lavoro per avermi ospitato a Roma. Incontrare oggi il capo dello Stato è stata un'enorme emozione. Molto interessante - racconta ancora il neo alfiere del Lavoro reggino - il programma che ha preceduto l'odierna cerimonia. Abbiamo visitato Montecitorio, la sede dell'Agenzia Spaziale Europea e il Collegio dei Cavalieri del Lavoro "Lamaro Pozzani"», racconta il neo alfiere del Lavoro Alfredo Caccamo.
Alfredo Caccamo, diplomatosi con il massimo dei voti e una media del dieci pieno in tutte le materie nel suo curriculum scolastico al liceo scientifico Leonardo Da Vinci di Reggio Calabria, vincitore quest’anno del premio nazionale “Giacomo Leopardi", è stato premiato assieme ad altri 24 studenti, classificatisi tra i migliori studenti e tra i diplomati più bravi d'Italia provenienti da 14 regioni del Paese e da Francoforte. Si tratta di studentesse e studenti che hanno terminato la scuola secondaria superiore con il massimo dei voti e che sono stati selezionati per ricevere il premio Alfieri del Lavoro, istituito nel 1961 dalla Federazione Nazionale dei Cavalieri del Lavoro.
Orgoglio del liceo scientifico Leonardo Da Vinci
Già ieri la professoressa Antonella Borrello, dirigente del liceo reggino presso il quale il neo alfiere si è diplomato ha espresso il plauso per l'ex alunno della V^O: «Sono emozionata ed orgogliosa per questo riconoscimento a un nostro brillante ex alunno. Rivolgo ad Alfredo, a nome di tutta la scuola le più sincere congratulazioni. Questo prestigioso titolo, che premia l’impegno del ragazzo e la sua dedizione allo studio, è un’ulteriore significativa attestazione della mission del nostro Liceo che valorizza il talento degli studenti come Alfredo. In questi due anni alla guida del “Da Vinci”, ho avuto modo di conoscere ed apprezzare Alfredo Caccamo, la cui passione per lo studio si è consolidata nelle aule di questa scuola. Un percorso liceale brillante, esempio di come talento, amore per il sapere e spirito di sacrificio possano condurre a traguardi di grande valore. Ad maiora, Alfredo!».
Alfredo Caccamo è oggi uno studente in Giurisprudenza all'università Mediterranea di Reggio Calabria. Ha interessi molto variegati, dalle materie scientifiche, a Leopardi e Dante, passando per il pianoforte, strumento con il quale si è diplomato anche al conservatorio Francesco Cilea della sua città.
Proprio il percorso liceale gli ha rivelato una passione grande per la poesia che ama leggere, insieme ai romanzi storici e ai classici, e per la prosa che ama anche scrivere. Vincitore della recente ottava edizione del premio nazionale “Giacomo Leopardi”, Alfredo Caccamo annovera tra i suoi riconoscimenti anche la quarta edizione del concorso artistico-letterario “Apollo school” nel 2022 e il primo premio al secondo concorso musicale internazionale “Friends of Music” nel 2021.
Gli Alfieri del Lavoro 2025
Ecco gli altri 24 Alfieri del Lavoro selezionati e oggi insigniti della Medaglia dal presidente della Repubblica: Serena Affaitati (Francoforte), Alessandro Altieri (Bari), Giada Baratto (Padova), Giorgio Basilotta (Catania), Alessandro Bellusci (Torino), Lorenzo Benericetti (Pisa), Alice Bordet (Ravenna), Guerrino Davide Cassella (Caserta), Alisia Gabriela Di Panfilo (Teramo), Stella Ferla (Cremona), Emma Gasser (Bolzano), Giorgio Giglio (Roma), Luisa Iorio (Napoli), Valentino Lai (Sud Sardegna), Maria Teresa Leone (Siena), Andrea Manica (Taranto), Filippo Nicotra (Enna), Tiziano Pilz (Verona), Gaia Ruggiero (Pescara), Martina Sechi (Oristano), Sofia Soldavini (Varese), Lucrezia Luciana Teti (Alessandria), Vittorio Antonio Trobia (Brindisi), Hoara Vaira (Pesaro e Urbino).





