VIDEO | Alla 34esima edizione della rassegna enogastronomica la nostra regione brilla tra vini e agroalimentare d’eccellenza: «Premiate 160 etichette». Bruno Bossio: «Orgoglio e consapevolezza per il nostro territorio». Annunciato anche il Vinitaly&Sol a Catanzaro il 19 e 20 dicembre
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Si è svolta dal 7 all’11 novembre la 34esima edizione del Merano WineFestival, uno degli appuntamenti enogastronomici più prestigiosi a livello internazionale. Un’edizione definita «straordinaria» dal presidente e fondatore Helmut Koechler, che ha sottolineato come il fermento fosse percepibile già mesi prima dell’apertura. Koechler ha anche annunciato il ritorno della manifestazione a Cirò, luogo simbolico «dove tutto è iniziato» e dove l’evento, nelle scorse edizioni, aveva già riscosso un grande successo. In questo contesto di entusiasmo e riconoscimento, la Calabria ha avuto nuovamente un ruolo di primo piano, presentando i propri vini e le eccellenze agroalimentari in una vetrina che seleziona il meglio della produzione italiana e mondiale.
L’assessore regionale all’Agricoltura e alle Risorse Agroalimentari, Gianluca Gallo, ha sottolineato l’importanza della partecipazione calabrese: «Sono state presenti molte cantine, riunite in una collettiva che ha dato loro la possibilità di far conoscere e degustare i propri vini. Per la prima volta ci siamo affacciati anche al settore food, portando in vetrina l’agroalimentare calabrese, e ancora una volta la nostra regione è stata protagonista, con un riconoscimento ormai consolidato a livello nazionale». Gallo ha poi ricordato come nel giugno 2026 l’evento tornerà a Cirò, a conferma dell’attenzione rivolta alla Calabria. «È una manifestazione di nicchia, così come lo sono le nostre produzioni vitivinicole e agroalimentari. Ma proprio questo impegno ci sta dando soddisfazioni e risultati: una Calabria che punta sulla qualità, sull’incontro tra tradizione e innovazione, e che si mostra più capace, consapevole e orgogliosa».
Guardando ai prossimi appuntamenti, Gallo ha anche annunciato l’arrivo in Calabria del Vinitaly&Sol: «Abbiamo ritenuto che il Sol, la più grande manifestazione dedicata all’olivicoltura, potesse trovare spazio anche nella nostra regione. Per questo lo ospiteremo a Catanzaro, nel centro fieristico, il 19 e 20 dicembre. È un settore su cui stiamo investendo molto, con prospettive positive per i prossimi dieci anni, considerando che la Calabria è la seconda produttrice di olio in Italia».
Sulla crescita della presenza calabrese al Merano WineFestival è intervenuto anche Michelangelo Bruno Bossio, responsabile della promozione Arsac: «In soli tre anni abbiamo registrato una crescita esponenziale. Abbiamo raccontato non solo le eccellenze del vino e dell’agroalimentare, ma l’intera Calabria. Il vino è diventato il traino di un sistema produttivo che funziona». Bruno Bossio ha evidenziato anche il valore dell’abbinamento fra vino e cucina, reso possibile grazie alla presenza della chef Federica Di Lieto: «Ha saputo rappresentare al meglio la bontà dei prodotti e del territorio calabresi, non solo attraverso i piatti ma anche attraverso il racconto. Prestiamo molta attenzione alle nuove generazioni, che portano freschezza e nuove energie ai nostri obiettivi». L’aumento delle richieste di spazio, ha aggiunto, dimostra quanto le aziende stiano investendo nell’agricoltura di qualità.
Un bilancio positivo arriva infine anche dalla direttrice generale dell’Arsac, Fulvia Caligiuri: «Per l’agroalimentare calabrese è stato un vero successo. I nostri vini e le nostre etichette hanno avuto grande visibilità e le aziende continuano a mantenere standard qualitativi altissimi. Il prodotto calabrese attrae e sappiamo raccontarlo bene. I produttori sono tornati entusiasti: sono state premiate 160 etichette, con 10 aziende presenti per il vino e altre 10 per il food, e puntiamo a crescere ancora il prossimo anno».

