Durante la sessione autunnale a Mileto i vescovi hanno espresso solidarietà e vicinanza al presule di Locri-Gerace che è stato messo al centro di una bufera sui social
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Nelle scorse ore si è svolta a Mileto la sessione autunnale della Conferenza episcopale calabra, la prima del nuovo anno pastorale. Nell’occasione arcivescovi e vescovi alla guida delle dodici diocesi della regione si sono ritrovati all’interno dei locali del Seminario vescovile intitolato all’ex rettore “Don Rocco Iaria”, affiancati dai presuli emeriti. A fare gli onori di casa, il vescovo della diocesi di Mileto-Nicotera-Tropea, monsignor Attilio Nostro. L’incontro è stato introdotto da una meditazione di monsignor Lucio Angelo Maria Renna, vescovo emerito di San Severo, il quale ha deciso di trascorrere questa parte della sua vita in terra di Calabria, nella cittadina normanna appunto.
Nel corso della sessione autunnale, l’arcivescovo metropolita di Reggio Calabria-Bova e attuale presidente della Cec, monsignor Fortunato Morrone, e gli altri vescovi della regione hanno voluto esprimere vicinanza e piena solidarietà al vescovo di Locri-Gerace, monsignor Francesco Oliva, e ad alcuni presbiteri che operano in quella diocesi, per le offese e le minacce di morte ricevute via social, nell’ambito di alcune problematiche registratesi per le celebrazioni dell’annuale festa della Madonna della Montagna di Polsi.
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