Ci sono notti che restano nella mente più di altre. Che si intrufolano nella memoria e da lì non vogliono saperne di andare via. Si aggrappano al bordo salvifico dei ricordi per non essere spazzati via dal mare in tempesta della dimenticanza. 
La "Notte prima degli esami" è una di queste. È uno spartiacque nella vita di ciascuno studente, segna un prima e un dopo. Un varco stretto da attraversare tra due stagioni dell'esistenza.

A Girifalco, comunità dell'entroterra catanzarese, i maturandi del paese, alla vigilia dell'importante appuntamento con gli esami di stato, si sono ritrovati per attraversare assieme la cruna dell'attesa e scaricare l'immancabile tensione per la prova di maturità. Un banco di prova che misura il grado di preparazione alla vita prima ancora che all’università o al lavoro.

L'iniziativa "Notte prima degli esami", promossa dall'amministrazione comunale di Girifalco ed organizzata dal vicesindaco Alessia Burdino con il consigliere comunale alla pubblica istruzione Delia Ielapi, si è avvalsa della collaborazione della Pro-Loco e dell'Avis comunale e si è tenuta lungo corso Migliaccio. 
La manifestazione ha preso il via con la proiezione del video "Questa notte è ancora nostra" realizzato da Salvatore Chiarella con le foto che i maturandi hanno inviato per salutare la fine dell'anno scolastico e con esso il percorso nelle scuole superiori.

A chiudere l'evento è stata la musica coinvolgente di Eman. Un concerto acustico in grado di suggellare, con le note, un momento di per sé indimenticabile. D'altronde ci sono notti che durano quanto altre notti. Eppure – chissà perché – appaiono eterne.