Il Liber Pontificalis ci racconta una terra spirituale, oggi spesso marginalizzata, che fu culla del Cristianesimo fin dai tempi di San Paolo e protagonista della fede universale
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Lo sapevate che Calabria, terra di antica spiritualità, ha dato alla Chiesa ben dieci papi, di cui otto canonizzati santi, e perfino un antipapa?
Un primato importante, quello della regione più meridionale della penisola italiana, che affonda le sue radici nella prima diffusione del Cristianesimo, come ricordò anche San Giovanni Paolo II durante la sua visita pastorale a Reggio Calabria, il 7 ottobre 1984. In quell’occasione, il pontefice affermò con emozione: «Nel toccare il suolo di questa città, provo una viva emozione al considerare che qui approdò, quasi duemila anni fa, Paolo di Tarso… E che qui accese la fiaccola della fede cristiana».
Secondo una tradizione antichissima, fu proprio San Paolo di Tarso a sbarcare nel 61 d.C. sulle coste dell’attuale Reggio Calabria, fondando qui una delle prime comunità cristiane d’Europa. Un’origine che rende ancora più significativa la continuità storica e spirituale del territorio calabrese con le origini del Cristianesimo e con la culla stessa della Chiesa cattolica.
I Papi calabresi: nomi, città natali e date
Lo storico legame della Calabria con il soglio pontificio è documentato dal Liber Pontificalis, raccolta delle biografie dei papi da San Pietro fino a Pio II. Questi sono i dieci papi di origine calabrese, alcuni dei quali vissuti nei primi secoli del Cristianesimo:
San Telesforo (Terranova da Sibari - Cs)
Papa dal 125 al 136, martire sotto l’imperatore Adriano. 9° papa dopo San Pietro.
Sant’Antero (Strongoli - Kr)
Eletto nel 235, morto martire nel 236. 20° dopo San Pietro.
San Dionisio ( Terranova da Sibari - Cs)
Papa dal 259 al 268. 26° successore di Pietro.
Sant’Eusebio (San Giorgio Morgeto - Rc)
Breve pontificato nel 310-311, morì esule in Sicilia. 32° papa.
San Zosimo (Mesoraca - Kr)
Papa dal 417 al 418. 42° dopo San Pietro.
Sant’Agatone (da Reggio Calabria)
Papa dal 678 al 681. 80° papa.
San Leone II (Reggio Calabria)
Papa nel 682-683, già cardinale a Roma. 81° papa.
Giovanni VII (da Rossano - Cs)
Pontificato dal 705 al 707. 87° successore di Pietro.
San Zaccaria (Santa Severina - Kr)
Papa dal 741 al 752. 92° papa.
Stefano III (Santo Stefano in Aspromonte - Rc)
Papa dal 768 al 772. 96° dopo San Pietro.
L’antipapa di Rossano
Giovanni Filagato, Rossano 921, divenne antipapa col nome di Giovanni XVI nel 997. Contrapposto al legittimo papa Gregorio V, fu sostenuto dai Bizantini e dalla fazione anti-germanica di Roma. Catturato dai soldati dell’imperatore Ottone III, subì gravi torture e morì in carcere, condannato come usurpatore.
Al centro del mondo cristiano
L’esistenza di dieci papi calabresi, tra i quali otto santi, non è solo una curiosità storica. È il segno di una terra profondamente spirituale, un tempo centrale nel mondo cristiano, capace di esprimere figure di fede e cultura, nonostante oggi la Calabria sia spesso associata solo a marginalità o problemi sociali.
Per chi volesse approfondire, si consiglia la lettura del volume: “I Papi calabresi nella storia e nella tradizione” di Padre Silvestro Pietro Morabito, pubblicato ad Annà di Melito Porto Salvo (Rc) nel 1988.
Accanto all’antica gloria dei papi calabresi, la Calabria del Novecento ha continuato a essere terra fertile di santità, profezia e testimonianza cristiana, attraverso figure carismatiche che hanno lasciato un’impronta profonda nella storia spirituale del Mezzogiorno e dell’Italia.
In un mondo secolarizzato e disorientato, queste figure calabresi continuano a parlare: con la loro vita, i loro miracoli, i loro gesti quotidiani. Sono radici profonde che nutrono ancora oggi la spiritualità italiana e universale.