Arriva l’ok delle commissioni Ambiente e Trasporti della Camera. Il Mit: «Questa misura mira ad accelerare un'opera prioritaria e di preminente interesse nazionale»
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Via libera delle commissioni Ambiente e Trasporti della Camera all'emendamento dei relatori al decreto Infrastrutture che inserisce la società Stretto di Messina nell'elenco delle stazioni appaltanti qualificate.
Si tratta, commenta il Mit, di «un ulteriore passo verso la realizzazione del Ponte sullo Stretto di Messina. Questa misura mira ad accelerare un'opera prioritaria e di preminente interesse nazionale».
La norma, spiega ancora il ministero, segue quanto già stabilito per realtà come la Società Infrastrutture Milano Cortina 2020-2026 e Giubileo 2025, «garantendo un iter più rapido».
La semplificazione introdotta dall'emendamento, prosegue il Mit, «consente alla società di operare quale stazione appaltante nella fase di progettazione, affidamento ed esecuzione dei contratti pubblici funzionali all'espletamento delle attività e dei compiti alla stessa assegnati e di procedere con maggiore celerità allo svolgimento delle attività necessarie per la realizzazione del Ponte».