Il Prefetto Clara Vaccaro e il Direttore Marittimo Giancarlo Sciarrone, hanno reso omaggio alle donne e agli uomini in divisa con una cerimonia improntata a sobrietà e rigore. Presenti le autorità civili e militari, le scuole e il sindaco Giuseppe Falcomatà
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Il 4 Novembre, Giornata dell’Unità Nazionale e delle Forze Armate, è stato celebrato a Reggio Calabria con una cerimonia solenne organizzata dalla Direzione Marittima di Reggio Calabria con la Prefettura. L’evento, ha visto la partecipazione delle più alte cariche istituzionali, delle autorità militari e civili, delle associazioni combattentistiche e di scolaresche.
Il Prefetto di Reggio Calabria, Clara Vaccaro, ha ricordato l’importanza di questa giornata come momento di riflessione collettiva sui valori che fondano la Repubblica: «Sono fondamentali per la nostra nazione e per la nostra vita — ha dichiarato — la libertà, la pace e soprattutto l’unità. Le Forze Armate in questi anni hanno contribuito moltissimo, anche in un Paese come il nostro che, fortunatamente, non è in guerra, ma che ogni giorno deve garantire che questi valori rimangano inattaccabili, anzi si rafforzino. È un tributo alle Forze Armate che partecipano alle missioni di pace, contribuendo a un sistema di sicurezza necessario non solo per l’Italia ma per il mondo intero».
Vaccaro ha inoltre sottolineato il valore umano di chi indossa la divisa: «Dietro ogni uniforme c’è una persona, con i suoi valori, i suoi affetti, il suo mondo. Anche quando si sveste della divisa, quella persona resta parte integrante di una comunità e continua a portare avanti gli stessi valori nella vita privata. È importante far capire alle nuove generazioni che la divisa non è solo simbolo di difesa o repressione, ma rappresenta orgoglio, sicurezza e solidarietà».
A seguire, il Direttore Marittimo Giancarlo Sciarrone, ha richiamato l’attenzione sul significato profondo del tema di quest’anno, “La difesa: la forza che unisce”: «Viviamo tempi complessi, in cui il sacrificio e la professionalità delle donne e degli uomini delle Forze Armate sono fondamentali per garantire la serenità e il benessere dei cittadini, difendendo i principi che sono alla base della nostra democrazia. La difesa unisce territori e generazioni, collega città e periferie, costruisce fiducia e coesione. Essere la forza che unisce significa proteggere, sostenere le comunità, custodire la memoria dei caduti e trasformarla in fondamento della nostra identità repubblicana».
Sciarrone ha poi rivolto un pensiero di gratitudine alle famiglie dei militari: «Sono il pilastro silenzioso che sostiene chi serve il Paese. Il sacrificio non riguarda solo chi indossa la divisa, ma anche chi con amore e dedizione ne condivide le fatiche. La difesa italiana non è solo una rete di strumenti, ma una comunità viva che unisce il Paese ai suoi valori più profondi, costruendo ponti tra passato e futuro».
Il Sindaco di Reggio Calabria, Giuseppe Falcomatà, ha evidenziato la partecipazione sentita della cittadinanza: «È un appuntamento che per la nostra città è ormai diventato un evento corale, che coinvolge istituzioni, forze dell’ordine, scuole e cittadini. Mi ha fatto piacere vedere tanti studenti in piazza: attraverso la memoria di chi ha perso la vita per la patria, possiamo trasmettere alle nuove generazioni un messaggio di impegno civile e di responsabilità».
Il primo cittadino ha poi richiamato l’attenzione sul tema della sicurezza urbana: «La giornata di oggi è anche un’occasione per riflettere sulla sicurezza nelle nostre città. Come Anci Città Metropolitane, chiederemo al Governo maggiori risorse per rafforzare gli organici e gli strumenti della polizia locale, affinché la percezione di sicurezza dei cittadini sia sempre più alta».
La cerimonia si è conclusa con la consegna di riconoscimenti a militari e operatori delle forze dell’ordine distintisi per meriti di servizio, alla presenza di reparti dell’Esercito, della Marina Militare, dell’Aeronautica, dell’Arma dei Carabinieri, della Guardia di Finanza e della Capitaneria di Porto e dei Vigili del Fuoco. Un momento di unione e memoria collettiva, che ha ribadito l’importanza della pace e della sicurezza come fondamento della libertà e della coesione nazionale.












