VIDEO | Prosegue con successo la tradizionale festa d’autunno nella cittadina della Certosa. Appuntamento patrocinato dal Gal terre vibonesi, dalla Pro loco locale, dall’Amministrazione comunale e dal Parco regionale delle Serre. Il primo cittadino: «Abbiamo dato concretezza alla parola “destagionalizzare”»
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Stand gastronomici, mostre micologiche, aria frizzante e momenti culturali dedicati al prodotto identitario “principe” della cittadina della Certosa: seconda giornata per la Festa del Fungo a Serra San Bruno, tra momenti di intrattenimento musicale e folkloristico che animano il centro storico e tanto entusiasmo.
Un’occasione utile per richiamare visitatori non solo dal Vibonese ma anche da altre aree della Calabria, sostenere le attività del territorio e consolidare l’immagine di Serra come punto di riferimento per il turismo naturalistico ed enogastronomico.
Secondo il sindaco Alfredo Barillari, infatti, l’appuntamento non si limita a essere un semplice momento di svago, ma rappresenta uno strumento concreto per rafforzare l’identità del territorio, creare ricadute positive per le attività locali e attrarre flussi turistici in un periodo dell’anno meno battuto dalle consuete rotte vacanziere: «È tutto pieno! Quindi significa che la Festa Del Fungo riesce ancora una volta a “destagionalizzare”. Questa parola che ascoltiamo tante volte - prosegue Barillari - noi l’abbiamo messa in pratica con la collaborazione delle istituzioni del territorio e, soprattutto, con la nostra gente che vive anche ad ottobre il nostro paese in modo fantastico, unitario e con grande entusiasmo».
Un appuntamento ormai consolidato realizzato con il supporto del Gal Terre Vibonesi, della Pro loco di Serra San Bruno, dell’Amministrazione comunale e del Parco regionale delle Serre, enti che hanno collaborato alla promozione dell’evento e alla valorizzazione delle risorse locali. Ai nostri microfoni, Vitaliano Papillo, presidente del Gal: «Teniamo tantissimo a questa iniziativa perché è diventata un vero e proprio evento atteso ormai non solo dai cittadini di Serra e da quelli della provincia di Vibo Valentia, ma richiama tantissime persone anche da fuori regione. Attraverso questi momenti e queste sinergie facciamo segno e riusciamo a restituire importanza e pregio ad un territorio che merita tanto».
Nel tardo pomeriggio di domenica 28 settembre in programma:
- 18.30 – Talk show “Radici e Sapori: viaggio nella Gastronomia e nell’Agricoltura Calabrese”
- 19.30 – Concerto della CalaStreet Band
La rassegna proseguirà anche nel prossimo weekend, dal 4 al 5 ottobre, per offrire ulteriori occasioni di incontro e di intrattenimento. L’obiettivo è chiudere un’edizione che, ancora una volta, dimostri come Serra San Bruno e le Serre vibonesi siano capaci di coniugare natura, tradizione e accoglienza, diventando un punto di riferimento dell’autunno calabrese.