Una cerimonia sobria ma carica di significato ha segnato questa mattina il saluto del rettore Nicola Leone alla Governance dell’Università della Calabria, che lo ha accompagnato nel suo mandato alla guida dell’Ateneo. L’incontro si è tenuto nel nuovo cubetto didattico del Polifunzionale, un luogo simbolico del rinnovamento infrastrutturale che ha caratterizzato gli ultimi anni di governo accademico.

Per l’occasione, il rettore ha voluto omaggiare i membri della Governance con un dono di riconoscenza: una cravatta con il logo Unical per gli uomini e un gioiello creato dal maestro Gerardo Sacco per le donne. Un gesto semplice ma ricco di valore, che testimonia l’appartenenza e l’identità comune di una comunità universitaria cresciuta insieme.

Nel suo intervento, Leone ha espresso profonda gratitudine a tutte e tutti coloro che lo hanno affiancato nel corso del sessennio, sottolineando il valore della coesione, della condivisione degli obiettivi e dello spirito di collaborazione che hanno caratterizzato la sua governance. «Abbiamo affrontato sfide complesse, ma sempre con unità e determinazione», ha dichiarato. «Grazie a questo spirito, l’Unical è cresciuta, ha rafforzato la sua reputazione nel panorama universitario nazionale e internazionale ed è diventata motivo d’orgoglio per tanti calabresi».

Durante il suo mandato, Leone ha guidato l’Università della Calabria attraverso una fase di espansione strutturale e accademica, con un incremento della qualità della ricerca, della didattica e delle collaborazioni internazionali. L’Ateneo, oggi, si presenta come una delle realtà più dinamiche del Mezzogiorno, capace di attrarre studenti, ricercatori e investimenti.