Curare la salute dell’uomo e contemporaneamente prendersi cura dell’ambiente che ci circonda: questo il senso del progetto nazionale in collaborazione con il ministero dell’Ambiente, giunto alla sua terza edizione
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One Health” (Una sola salute) è un approccio che riconosce come gli stati di salute degli esseri umani, degli animali e dell’ambiente siano legati indissolubilmente tra loro e come essi siano interdipendenti. La salute delle persone e dell’ambiente richiedono un impegno globale basato sulla interazione, integrazione e collaborazione tra vari settori al fine di determinare programmi e politiche condivise volte al raggiungimento di maggiori risultati.
Partendo da questo assunto, è nato il progetto nazionale “Un albero per la salute”, che prevede la donazione e la messa a dimora, negli ospedali italiani, di giovani alberi donati dal Raggruppamento Carabinieri Biodiversità in collaborazione con la Fadoi.
Il Comando Unità Forestali, Ambientali e Agroalimentari dell’Arma dei Carabinieri opera a tutela della qualità della vita e di un uso sostenibile degli ecosistemi del nostro Paese. L’arma dei Carabinieri ha il compito e la mission anche dell’educazione ambientale.
La Fadoi è la Federazione delle associazioni dei dirigenti ospedalieri internisti, che nasce nel 1995 con l’intento di promuovere lo sviluppo delle conoscenze medico-scientifiche e della ricerca clinica nell’ambito della Medicina Interna, nonché l’attuazione di iniziative di educazione sanitaria.
La messa a dimora degli alberi donati dal Raggruppamento Carabinieri Biodiversità è stata già effettuata, per gli anni 2023 e 2024, in sessanta ospedali italiani. In Calabria, l’evento si è svolto nel 2023 a Catanzaro e nel 2024 a Crotone e Cosenza. Per l’anno 2025 la messa a dimora delle piante donate dal raggruppamento Carabinieri Biodiversità sarà effettuata in altri trenta ospedali italiani. Nella nostra regione, per il 2025 sono stati designati l’Ospedale di Vibo Valentia e quello di Reggio Calabria.
Come da programma, presso l’ospedale civile “Jazzolino” di Vibo, nella mattinata del 21 ottobre è stata messa in atto l’iniziativa che prevedeva la piantumazione dell’“Albero per la Salute”. Alla cerimonia hanno partecipato la dr.ssa Desirée Addesi, presidente Fadoi per la regione Calabria, il colonnello Francesco Alberti, comandante del Reparto Carabinieri Biodiversità con sede a Mongiana , coadiuvato dal m.llo Agostino Modafferi, il dott. Valerio Manno, primario del reparto Medicina presso l’Ospedale Civile, Presenti alla cerimonia anche i medici dr. Alessandro Trimboli e dr.ssa Nadia Grillo, oltre alla caposala Maria Teresa D’ambrosio e personale medico e infermieristico del nosocomio cittadino vibonese.
Sono oltre 70 gli alberi già messi a dimora in ospedali italiani. Ogni albero potrà essere geolocalizzato e monitorato nel tempo, offrendo la possibilità di seguire la sua crescita e il risparmio reale di CO2 generato nel corso degli anni.
Un gesto simbolico e concreto insieme, per ricordare che curare la salute umana significa anche prendersi cura della salute del pianeta richiamando l’attenzione sulla necessità di lavorare insieme per promuovere il benessere e affrontare le minacce per la salute e per la salvaguardia degli gli ecosistemi. Ma anche un monito in direzione di una maggiore attenzione per gli alberi, in una città che spesso non ha dimostrato molta cura nella salvaguardia del patrimonio arboreo, presenza importantissima nell’ecosistema urbano.
“Un albero per la Salute” è un progetto speciale inserito nell’ambito del più ampio progetto di respiro nazionale “Un albero per il futuro”, gestito dal Comando Carabinieri per la Tutela della Biodiversità in collaborazione con il Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica.