La commissione di vigilanza pubblico spettacolo ha detto sì. L’ultimo sopralluogo nel nuovo teatro di Vibo, quello decisivo, ha consentito di dare il via libera all’apertura della struttura completata all’inizio del 2024. Ma l’attesa complessiva è stata molto più lunga, se si considera che la città attende da più di 25 anni, da quando il vecchio cinema-teatro Valentini ha chiuso i battenti.

In realtà, un primo spettacolo è stato già ospitato nella struttura di Moderata Durant. Era il 14 febbraio 2024, giorno di San Valentino, quando il duo comico Ale e Franz “inaugurò” il teatro con l’allora sindaco Limardo in platea, per una “prima” che da allora è rimasta anche l’ultima. Il giorno dopo, infatti, le porte vennero sbarrate a causa di irregolarità riscontrate dai vigili del fuoco. In particolare, la vernice ignifuga applicata in passato sulle strutture interne risultava scaduta e, dunque, senza un’altra mano non era possibile ottenere le autorizzazioni indispensabili per la riapertura.
L’amministrazione Romeo ha dovuto attendere l’erogazione da parte della Regione delle risorse necessarie (circa 500mila euro) per poi procedere al completamento dei lavori, che sono terminati pochi giorni fa. L’ultimo step era proprio il sopralluogo della commissione di vigilanza, che, come detto, questo pomeriggio ha dato il via libera definitivo.

Secondo quanto appreso da Il Vibonese, l’inaugurazione (quella vera stavolta) è stata già fissata per il 17 dicembre, con un concerto dell’orchestra del Conservatorio Fausto Torrefranca. Il 28 dicembre, invece, dovrebbe andare in scena il primo spettacolo della stagione teatrale, secondo il cartellone allestito dall’associazione Ama Calabria, che si è aggiudicata il bando per la gestione del teatro, recentemente emanato dal Comune.

Intanto, il sindaco di Vibo Enzo Romeo ha convocato per domani, venerdì 12 dicembre, alle ore 10.30, una conferenza stampa per illustrare gli ultimi sviluppi. All'incontro con i giornalisti saranno presenti, oltre al primo cittadino, l'assessore alla cultura Stefano Soriano e il direttore artistico di Ama Calabria Francescantonio Pollice.