Una morte che ha lasciato attonita un’intera comunità. Il decesso di Martina Piserà e del bimbo che portava in grembo è ora al centro di un’inchiesta della Procura di Vibo Valentia. Ieri mattina, subito dopo la tragedia che si è consumata nel reparto di Ostetricia e Ginecologia, è stata sequestrata la cartella clinica della giovane di Pizzo al settimo mese di gravidanza. La salma è al momento a disposizione dell’autorità giudiziaria per l’esame autoptico. Il conferimento dell’incarico avverrà nelle prossime ore e non è escluso possano essere emesse delle informazioni di garanzia come atto dovuto a carico di uno o più indagati. Nelle scorse ore la polizia giudiziaria ha iniziato a sentire alcune persone informate sui fatti per cercare di accertare o escludere eventuali responsabilità.

Nel frattempo la famiglia della giovane ha nominato un legale di fiducia, l’avvocato Vincenzo Belvedere del foro di Cosenza. «Sono stato contattato ieri mattina dalla famiglia evidentemente sconvolta per il tragico evento. Non ho molte notizie rispetto a quanto già trapelato dagli organi di informazione. Questa mattina – prosegue il legale – si dovrebbe svolgere l’autopsia. Come primo atto provvederemo a nominare un consulente di parte che affiancherà il consulente del Pubblico Ministero per prendere parte all’esame autoptico e stabilire le cause del decesso. Proveremo a ricostruire tutte le fasi che hanno determinato il decesso della donna». Continua a leggere su IlVibonese