Saranno sentiti domani i due indagati accusati del tentato omicidio avvenuto a Rossano, sul lungomare. Si tratta di un uomo di 57 anni e del figlio 15enne, entrambi rossanesi. Difesi dagli avvocati Francesco Nicoletti e Giusy Acri, compariranno dinanzi ai gip per la convalida del fermo: il minore al carcere minorile di Catanzaro, il padre a Castrovillari.

L’operazione è stata condotta in sinergia da Carabinieri, Polizia e Squadra Mobile, coordinata dalla Procura di Castrovillari e da quella per i Minorenni di Catanzaro. Le indagini sono partite nell’immediato, a seguito di un’aggressione armata avvenuta in piena notte lungo viale Mediterraneo.

Secondo quanto ricostruito, tutto sarebbe nato da un’accesa lite tra gruppi rivali. Poi l’incendio doloso dell’auto di un addetto alla sicurezza di un locale. Diversi colpi di pistola sono stati sparati contro un’auto. I proiettili, esplosi ad altezza d’uomo, si sono conficcati nella carrozzeria, senza colpire né il conducente né le persone presenti.