Sui social il potenziale candidato M5s pubblica una foto di famiglia che fa il giro del web e sembra preludere alla sua discesa in campo contro Occhiuto. Ma la partita non è ancora chiusa
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È il profilo social più consultato dal campo larghissimo costruito per sfidare il centrodestra in Calabria. E dato che di dichiarazioni ufficiali – a parte uno «stiamo valutando» pronunciato in Sila dopo un giro sul risciò – non ce ne sono, ci si aggrappa a un post, una foto, un messaggio subliminale.
Tutti accontentati: l’allusione alla candidatura di Pasquale Tridico a governatore è arrivata dal suo account ufficiale su Facebook, con tanto di foto di famiglia e solo tre parole: «Calabria mia, terra mia». Sufficienti comunque per generare più di 100 condivisioni e 3mila reazioni. La base virtuale c’è e parla con entusiasmo della possibile discesa in campo: «Professore, la Calabria, la sua terra, ha bisogno di lei. Si candidi a Presidente di Regione!». È arrivata anche una condivisione politica, sul profilo ufficiale di Antonio Lo Schiavo, consigliere regionale del Vibonese in quota Avs.
Le prossime ore diranno se alla frase corrisponderà un impegno effettivo. Di certo l’ex presidente dell’Inps ed europarlamentare del M5s è l’unico candidato capace di unire le dieci sigle che stanno nel campo del centrosinistra senza correre il rischio di sparpagliarle e aprire un’autostrada per il centrodestra alle Regionali del 5 e 6 ottobre prossimi. Le sue titubanze hanno tenuto (e tengono ancora) banco tra gli alleati: Tridico ha detto più volte che vorrebbe terminare il proprio incarico a Strasburgo per rispettare l’impegno preso con gli elettori. Non è detto che cambi idea, anche se tre parole social non sono l’ufficialità. Il test è superato: dalle frasi ai fatti però c’è ancora un po’ di strada da percorrere.