È scontro sulla sanità e in particolare sui dati della migrazione sanitaria, tra i due principali schieramenti in campo per le prossime elezioni regionali del 5 e 6 ottobre. Dopo l’attacco del candidato presidente Pasquale Tridico e del M5s Calabria contro il governatore uscente Roberto Occhiuto, interviene l’esponente di Forza Italia Pasqualina Straface

«Pasquale Tridico sarà pure un economista, laureato in Scienze politiche, ma dimostra di non avere alcuna dimestichezza con i numeri», esordisce la consigliera regionale azzurra uscente. «Nei giorni scorsi ci ha deliziato con dati sparati a caso e completamente sballati sul turismo, sulla spesa dei fondi Ue da parte della Regione, sui medici cubani; oggi ci regala un’altra perla, l’ennesima, di questa sua campagna elettorale tutta gaffe e fakenews. L’ex presidente Inps parla di migrazione sanitaria senza conoscere nulla di sanità e soprattutto senza saper leggere i numeri».

Straface passa quindi a spiegare «come è andata nel nostro Paese negli ultimi anni». «La mobilità sanitaria in tutta Italia – afferma – ha avuto un andamento legato alla pandemia Covid, che ha portato ad un importante decremento nell’anno 2020 e ad una lenta ripresa a partire dal 2021, per arrivare ad un livello, nel 2023, leggermente superiore al 2019. Il fenomeno è stato analogo in tutte le Regioni, nessuna esclusa. Regione Calabria ha avuto un andamento sovrapponibile a quello nazionale. Nel 2023, va inoltre sottolineato, è stata pagata l’ultima rata di annualità pregresse al 2019, pari a 9 milioni di euro, che evidentemente non corrispondono a mobilità 2023. Con questa precisazione vogliamo dire che in Calabria tutto va bene? Assolutamente no».

Rimarca Straface: «Siamo consapevoli che c’è moltissimo da fare e che sulla mobilità sanitaria dobbiamo ancora lavorare tanto. Siamo alla stesso tempo consapevoli che usare questi dati così come ha tentato di fare il professor Tridico è semplicemente una strumentalizzazione indegna».