L'innalzamento del livello di attenzione attraverso l'intensificazione dei servizi di vigilanza e controllo ma anche attraverso la prevenzione. È questo il dato di sintesi della riunione del Comitato provinciale per l'ordine e la sicurezza pubblica di Catanzaro convocato dal prefetto Castrese De Rosa per adottare le prime misure per la città di Lamezia Terme alla luce dei recenti episodi di danneggiamento a seguito di esplosioni ai danni di esercizi commerciali verificatisi nel comune.

Alla riunione del Comitato ha partecipato anche il sindaco di Lamezia Terme, Mario Murone. «L'attenzione - ha spiegato De Rosa - è massima da parte delle articolazioni dello Stato, per questo abbiamo predisposto l'intensificazione ulteriore dei servizi di vigilanza e controllo, oltre alle squadre ordinarie, con la presenza delle squadre di prevenzione e crimine della Polizia di Stato, le Sio e Sos dei carabinieri. Quello che possiamo dire è che a Lamezia, come a Catanzaro, la criminalità è endemica, non lo scopriamo adesso. Abbiamo assistito a tanti episodi di criminalità anche negli ultimi tempi e li abbiamo risolti. Quanto agli ultimi tre episodi - ha sottolineato il prefetto di Catanzaro - stiamo lavorando, sotto ovviamente il coordinamento dell'autorità giudiziaria. Ci auguriamo che, nei tempi che le investigazioni richiedono, si possa risalire ai responsabili».

De Rosa ha poi aggiunto: «Stiamo lavorando anche sul fronte delle denunce perché - dobbiamo dirlo - questo è un territorio in cui non si denuncia. Stiamo lavorando a un protocollo che sarà firmato il 28 novembre, alla presenza del sottosegretario all'Interno Wanda Ferro, e al commissario antiracket Maria Grazia Nicolò, dal procuratore Salvatore Curcio, le Diocesi, la Regione Calabria e il presidente Roberto Occhiuto, tutte le associazioni di categorie, quelle antiracket e i sindacati. Il protocollo - ha concluso il prefetto di Catanzaro - avrà natura preventiva perché vuole stimolare le persone e i commercianti a denunciare, facendo capire loro attraverso un vademecum operativo quali sono le misure che lo Stato mette loro a disposizione».