Si tratta di oltre 100 persone salvate dalla Guardia costiera. I profughi sarebbero partiti qualche giorno fa dalla Turchia
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Migranti, immagine di repertorio
La Guardia costiera di Crotone ha salvato, la notte scorsa, 66 migranti che si trovavano su una imbarcazione a vela alla deriva a circa 40 miglia dalla costa calabrese.
La barca è stata intercettata poco prima della mezzanotte da una motovedetta della Capitaneria di porto che ha effettuato l’operazione di salvataggio in mare aperto trasbordando i 66 migranti sul mezzo militare e abbandonando alla deriva il natante utilizzato per la traversata.
Al loro arrivo sulle banchine del porto di Crotone, i migranti soccorse sono state accolti dal dispositivo di sicurezza coordinato dalla Prefettura: Polizia di Stato, Guardia di Finanza, Croce Rossa e personale dell’Azienda sanitaria provinciale. Le operazioni di accoglienza si sono svolte secondo il consueto protocollo: identificazione, primo triage sanitario e successivo trasferimento verso il centro di accoglienza di Sant’Anna, a Isola di Capo Rizzuto. Le condizioni generali dei migranti appaiono buone, nonostante la lunga traversata in mare. Secondo le prime informazioni raccolte, i migranti sono salpati diversi giorni fa da un porto della Turchia, come sta avvenendo per tutte le imbarcazioni di migranti intercettate negli ultimi giorni che approdano sulle coste della Calabria.
Ancora arrivi a Roccella
Nelle scorse ore, inoltre, una motovedetta della Guardia costiera ha individuato e soccorso un'imbarcazione al largo delle coste della Locride. I militari, dopo avere preso a bordo 37 persone, tutti uomini, di nazionalità Bengalese, è approdata nel porto di Roccella Jonica. Il gruppo è stato temporaneamente nella tensostruttura gestita dalla Protezione civile e da associazioni di volontariato, in attesa dei controlli sanitari e amministrativi. Negli ultimi tre giorni sono stati circa trecento i migranti soccorsi nel mare Jonio, tutti partiti dalla Turchia.