Azienda Zero apre i battenti il primo luglio, entro gennaio piena operatività: il ruolino di marcia del commissario Profiti

«Abbiamo programmato lo start operativo di Azienda Zero per il primo di luglio». Lo ha dichiarato il commissario straordinario di Azienda Zero, Giuseppe Profiti, partecipando questo pomeriggio ad un convegno organizzato all'Università Magna Grecia di Catanzaro sul tema dell'imminente integrazione dell'azienda ospedaliera Pugliese Ciaccio e del policlinico universitario Mater Domini. 

Il commissario straordinario ha poi aggiunto che il nuovo ente di governance a quella data avrà un suo bilancio e il personale già previsto dall'atto aziendale. «In modo tale poi da strutturare quelle che sono le funzioni che arrivano dall'alto, e quindi dal dipartimento regionale, e dal basso assorbendo e centralizzando altre funzioni. È una fase anche questa complessa e ci siamo dati sei mesi di tempo per una piena operatività dal 1 gennaio 2024».

In relazione alle censure più volte mosse dal tavolo di verifica interministeriale e anche di recente nei confronti di Azienda Zero, il commissario straordinario ha chiarito: «L'atto aziendale già recepisce una parte di quelle che sono state considerazioni del tavolo. A giorni - ha aggiunto - credo che ci sarà l'approvazione e la possibilità in concreto di realizzare quel che è contenuto nell'atto aziendale». Il riferimento è all'approvazione da parte del commissario ad acta dell'atto aziendale di Azienda Zero: «L'iter legislativo seguirà il suo percorso - ha precisato Profiti in riferimento alle modifiche alla legge regionale richieste da Roma - ma non sarà condizionante rispetto a quella che è la partenza effettiva di Azienda Zero».

«Siamo ai nastri di partenza» ha dichiarato, invece, sull’imminente integrazione tra le due aziende ospedaliere. «Le rispettive due aziende stanno mettendo a punto quelli che sono i passaggi procedurali, hanno già iniziato a produrre una serie di atti e quando l’intero percorso sarà in linea il testo del protocollo sarà pubblicato e dal giorno successivo sarà efficace la fusione».

«Parliamo ormai di giorni, poche settimane» ha precisato al riguardo dei tempi di pubblicazione del protocollo sul Burc. «Molto lavoro è stato già fatto, si tratta solo di avviare un processo di integrazione che credo abbia pochi altri casi precedenti in Italia». Rispetto alla tabella di marcia Profiti ha aggiunto: «Potete immaginare lo spegnimento di un gigantesco motore come il Pugliese Ciaccio dal punto di vista gestionale e amministrativo e informatico e la sua riaccensione pressoché in contemporanea sotto un’altra veste. Per l’altra azienda è più facile si tratta di cambiare un nome però sono procedure abbastanza complesse».

«Stamattina si è insediato il tavolo amministrativo. Stiamo incominciando a confrontarci con il Pugliese per cui da qui a qualche giorno dovremmo essere già abbastanza avanti e riuscire a fornire al presidente una relazione perché possa produrre l’atto successivo che è quello della istituzione vera e propria attraverso la pubblicazione del protocollo». Lo ha dichiarato il commissario straordinario dell’istituenda azienda ospedaliero universitaria Renato Dulbecco, Vincenzo La Regina, in riferimento alle attività propedeutiche al processo di integrazione tra le due aziende.

Nei giorni scorsi, i due management hanno pubblicato un atto deliberativo contenente un cronoprogramma delle attività da svolgere, soprattutto per quel che riguarda l’omogeneizzazione delle procedure amministrative con il termine perentorio di 15 giorni: «Assolutamente è quello che bisogna fare» ha confermato il commissario straordinario «D’intesa con il commissario Francesco Procopio procederemo velocemente ma i tempi sono questi».