Lo scorso 1° ottobre, la Polizia di Stato ha dato esecuzione a un’ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti di un 50enne di nazionalità marocchina, accusato di reiterati maltrattamenti nei confronti dei propri familiari.

L’attività investigativa, coordinata dalla Procura della Repubblica di Locri e svolta dagli agenti dell’Ufficio Controllo del Territorio del Commissariato di P.S. di Bovalino, ha permesso di ricostruire un quadro di violenze fisiche e psicologiche protrattesi nel tempo, con gravi ripercussioni sui familiari coinvolti.

L’uomo, regolare sul territorio nazionale, è stato condotto al Carcere di Locri, a disposizione dell’Autorità giudiziaria.

La Polizia di Stato ha ribadito il proprio impegno costante nella prevenzione e nel contrasto alla violenza domestica, rinnovando l’invito a tutte le persone che si trovano in situazioni di pericolo a chiedere aiuto senza esitazioni. È possibile contattare il numero nazionale antiviolenza e stalking 1522, attivo 24 ore su 24, oppure rivolgersi ai centri antiviolenza presenti sul territorio, dove personale qualificato offre supporto psicologico, legale e assistenza immediata.

«La tutela delle vittime è una priorità assoluta – sottolinea la Polizia di Stato – ogni segnalazione può fare la differenza».