L’Azienda ospedaliera di Cosenza ha convocato una conferenza stampa in relazione agli episodi di intossicazione da botulino registrati a Diamante. L’obiettivo dei vertici sanitari cosentini è di aggiornare la cittadinanza sulla gestione clinica dei pazienti ricoverati in terapia intensiva e sulle misure sanitarie messe in campo.

L’Ao di Cosenza fornisce anche informazioni utili sulla sintomatologia suggestiva di intossicazione botulinica, al fine di orientare la cittadinanza in maniera appropriata, evitare suggestioni e fornire alle famiglie e ai ragazzi indicazioni sui comportamenti alimentari in sicurezza.

14:23

Botulismo a Diamante, Andrea Bruni: «Antidoto somministrato ai casi più gravi, ma ci sono ancora riserve»

Andrea Bruni: «L'antidoto è stato somministrato ai casi più gravi, cinque pazienti sui nove che hanno ricevuto il trattamento. Restano ancora quattro antidoti disponibili per ogni evenienza. A giudicare dall'anamnesi, tutti i pazienti hanno verosimilmente mangiato la stessa cosa».

14:21

Botulismo a Diamante, il Direttore De Salazar: «Situazione sotto controllo, azione tempestiva dell'ospedale»

De Salazar: «Al momento, ci sono dodici ricoveri. È possibile che ne arrivino altri, ma la situazione è sotto controllo. Nove pazienti sono sotto osservazione, tre presentano stress respiratorio. Il Ministero ha dato l'ok alla somministrazione dell'antidoto. Mercoledì sera sono arrivati i primi due casi. L'incubazione della tossina è solitamente di 72 ore. In termini residuali, può estendersi fino a sette giorni, ma gli effetti in questo caso sono molto limitati. Abbiamo messo in campo le azioni più tempestive possibili. Abbiamo immediatamente allertato l'ASP e la Prefettura, che ci ha permesso di organizzare una staffetta con i militari. Abbiamo anche attivato il 118, che ci ha messo subito a disposizione gli antidoti, somministrati tempestivamente ai pazienti bisognosi. È stata un'azione corale che sottolinea l'importanza del servizio pubblico. La persona deceduta non è mai transitata attraverso l'Azienda Ospedaliera, e non abbiamo ricevuto comunicazioni ufficiali dal Tirreno riguardo al decesso a Praia a Mare. Noi siamo stati contattati solo per i pazienti che sono arrivati qui. Non sottovalutiamo né sopravvalutiamo i sintomi».

14:21

Botulismo a Diamante, aggiornamenti sulle cure: cinque pazienti trattati con antidoto

Andrea Bruni, primario di Anestesia e Rianimazione all'ospedale Annunziata di Cosenza, ha dichiarato: «Cinque pazienti hanno ricevuto l'antidoto specifico per il botulismo. Al momento, abbiamo ancora una scorta disponibile nel caso in cui altri pazienti ne avessero bisogno. Siamo in contatto con il centro veleni di Pavia. La sintomatologia si manifesta con visione doppia, difficoltà nel pronunciare le parole, seguita da spossatezza e, in alcuni casi, difficoltà respiratorie».

12:38

De Salazar, il dg dell'Ao di Cosenza rassicura

De Salazar (direttore generale dell'Azienda ospedaliera di Cosenza): «Dodici pazienti in totale, nove in rianimazione e tre in pronto soccorso, due incubati e sotto osservazione. L'ospedale ha ricevuto i casi e, subito, ci siamo resi conto che c'era qualcosa di anomalo. Abbiamo attivato il protocollo di emergenza e, in poche ore, siamo riusciti a ottenere gli antidoti. Questo fenomeno non ha confini, purtroppo succede. I pazienti hanno un'età compresa tra i 17 e i 45 anni, alcuni sono residenti, ma la maggior parte sono turisti. Tutti hanno verosimilmente ingerito la stessa sostanza».