Il dolore di una perdita così devastante scuote il cuore di una comunità. Oggi, in un momento di grande commozione, si è svolto a Gioia Tauro il funerale di Nicodemo, il bambino di soli otto anni, tragicamente scomparso a causa di un crollo di un muro mentre giocava con i fratellini. Si è osservato un sentito lutto cittadino.

Si sono svolti oggi pomeriggio i funerali del bambino di otto anni travolto da un muro mentre giocava con i fratellini. 

L’incidente ha lasciato tutti sconvolti. Il corteo funebre è partito dal Comune, dov’era stata allestita la camera ardente. Il feretro bianco, trasportato a spalla sotto una pioggia lenta, in una processione solenne, ha raggiunto la parrocchia di San Francesco da Paola. Parenti, amici, l’amministrazione comunale, associazioni, scuole, sindaci del comprensorio, un fiume di persone silenti, hanno accompagnato il piccolo verso “l’ultimo viaggio”, rendendo omaggio a quel sorriso ormai spento troppo presto.

Le lacrime hanno attraversato i volti di chi conosceva Nicodemo, un bambino dolce, vivace e pieno di sogni. La sua famiglia, distrutta dal dolore, ha trovato conforto nell’abbraccio dell’intera collettività. Durante la cerimonia funebre, si è avvertito un silenzio carico di compassione e di un dolore che nessuna parola può davvero esprimere.
«Non è solo la famiglia, ma la comunità che si stringe e si fa solidale» -ha affermato Don Natale Ioculano, parroco della chiesa di San Francesco da Paola.
Un discorso pieno di amore e speranza è stato pronunciato dal vescovo della diocesi Oppido-Palmi, Giuseppe Alberti: «È una vicenda più grande di noi. Ci sentiamo frastornati. Questo richiede preghiera, fede e speranza. Siamo qui a metterci nelle mani di Dio, a pregare che la durezza della morte non uccida l'amore».

Il sindaco Simona Scarcella ha ringraziato per i messaggi d'affetto ricevuti da tutta Italia e ha annunciato che il primo asilo nido comunale che sorgerà prossimamente in città si chiamerà "La casa di Nico". La famiglia ha ringraziato tutti per esser accorsi in chiesa a porgere l'ultimo saluto al bambino.
La cerimonia funebre si è conclusa con dei palloncini bianchi con scritto “Ciao Nico”, che sono stati fatti volare in alto, un messaggio portato dal vento verso il cielo.