A comunicarlo il sindaco Simona Scarcella. I genitori hanno evidenziato come attorno a loro si sia creato un cerchio di protezione e amore. Il primo cittadino: «La Calabria vince sempre quando si tratta di metterci il cuore»
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I genitori di Nicodemo, il bambino venuto tragicamente a mancare a Gioia Tauro per il crollo di un muro, ringraziano il primario, la caposala, tutto il personale medico e paramedico del reparto di pediatria dell'ospedale di Polistena. A comunicarlo il sindaco gioiese Simona Scarcella che, in questi giorni di grande dolore per la città, sta veicolando i messaggi che la famiglia del piccolo ha ritenuto di trasmettere ad una comunità che sta dimostrando in tutti i modi solidarietà per questa terribile esperienza.
I genitori di Nico hanno evidenziato come attorno a loro si sia creato un cerchio di protezione e di amore che li ha aiutati ad affrontare questo momento difficile, ma che soprattutto gli ha consentito di dedicare il massimo delle attenzioni ai fratellini ancora oggi ricoverati presso il nosocomio di Polistena.
«Questi professionisti hanno dimostrato senso di abnegazione e di attaccamento al loro lavoro – ha rimarcato Simona Scarcella -. Sono riusciti a fare rete attorno alle famiglie Zito e Sita', dimostrando loro affetto, empatia, autentica vicinanza, in questo momento di grandissimo dolore. Non avevamo dubbi sulle ottime qualità del personale in servizio presso la struttura di Polistena. La loro umanità ha aiutato i genitori e i familiari di Nico ad affrontare una grande perdita e, al tempo stesso, a dedicare le necessarie attenzioni ai figli ancora ricoverati».
Ai ringraziamenti della famiglia si associa la gratitudine dell'amministrazione comunale di Gioia Tauro «per l'encomiabile attenzione riservata a questa triste vicenda, che ha coinvolto la nostra comunità. La dimostrazione che la Calabria, al di là dei limiti strutturali, vince sempre quando si tratta di metterci il cuore».



