Nuovo arresto a Cosenza nell’ambito di un’inchiesta della Procura bruzia su presunte irregolarità legate all’ottenimento di prestazioni previdenziali e assistenziali. Questa mattina i Carabinieri del Comando Provinciale di Cosenza hanno eseguito una misura cautelare agli arresti domiciliari nei confronti di un indagato, ritenuto gravemente indiziato di falso materiale commesso dal privato in atto pubblico, frode processuale e falsa perizia per induzione.

Secondo quanto riportato dai militari, l’uomo avrebbe redatto documenti e perizie falsi con l’obiettivo di consentire a diversi soggetti di ottenere indebitamente sussidi e benefici previdenziali.

Contestualmente all’arresto, è stato disposto anche un sequestro preventivo d’urgenza per un importo complessivo di 1 milione e 554mila 763,94 euro, somma corrispondente – allo stato delle indagini – alle prestazioni previdenziali percepite in modo illecito da numerose persone che si sarebbero rivolte all’indagato. Il provvedimento, emesso dal Pubblico Ministero, sarà ora sottoposto alla valutazione del Giudice per le Indagini Preliminari per la convalida e l’eventuale adozione del sequestro.

Le indagini sono ancora nella fase preliminare e il procedimento mira ad accertare in modo compiuto le responsabilità e la natura dei reati ipotizzati. Ulteriori dettagli verranno resi noti nel corso della conferenza stampa in programma alle 10:30 di oggi, lunedì 27 ottobre, presso il Comando Provinciale dei Carabinieri di Cosenza, alla presenza del Procuratore della Repubblica e della Polizia Giudiziaria che ha condotto l’operazione.