La Guardia di Finanza ha eseguito una confisca di beni per un valore complessivo superiore al milione di euro, riconducibili ad Erminio Pezzi, soggetto legato al clan mafioso capeggiato dal boss Francesco Patitucci, attivo a Cosenza e nei territori limitrofi.

L’operazione è stata condotta dai militari del Servizio Centrale I.C.O. e dei Comandi Provinciali della Guardia di Finanza di Catanzaro e Cosenza, in esecuzione di un decreto emesso dal Tribunale di Catanzaro – Sezione Misure di Prevenzione.

Il provvedimento riguarda la confisca di un immobile, due imprese con i rispettivi patrimoni aziendali, numerosi appezzamenti di terreno, motoslitte, quad e rapporti bancari. L’intero patrimonio, già sottoposto a sequestro nell’ottobre 2024, è stato ora definitivamente sottratto alla disponibilità del destinatario.

L’uomo, già sottoposto nel 2020 alla misura di sorveglianza speciale, aggravata nel 2022, è stato condannato nello stesso anno nell’ambito dell’operazione “Reset” a 13 anni e 8 mesi di reclusione per associazione mafiosa. Successivamente, nel 2023, è stato coinvolto anche nel procedimento “Gentleman II” per reati legati al traffico di stupefacenti, attualmente pendente davanti al Tribunale di Castrovillari.

La misura ablativa, disposta ai sensi dell’art. 24 del d.lgs. 159/2011, è frutto di un’approfondita indagine economico-patrimoniale coordinata dalla Direzione Distrettuale Antimafia di Catanzaro, con il supporto dello S.C.I.C.O. e dei Nuclei di Polizia Economico-Finanziaria di Catanzaro e Cosenza. Gli accertamenti hanno evidenziato una palese sproporzione tra il valore dei beni posseduti e i redditi dichiarati, confermando la natura illecita delle ricchezze accumulate. Di seguito il video diffuso dalla Guardia di Finanza.