Finisce in tribunale una diatriba tra l’avvocato di Roccella Jonica Franco Macrì, conosciuto sui social come “Il Mac64”, e l’imprenditore Lorenzo Ruzza, due influencer da migliaia di followers. Il trapezio più famoso del web ha infatti querelato il noto commerciante milanese di orologi di lusso per diffamazione aggravata.

Secondo quanto emerge dall’esposto presentato in Procura a Locri dall’avvocato Antonio Russo, l’imprenditore meneghino avrebbe usato l’immagine del “Mac” in un video promozionale pubblicato sui propri canali social, senza il consenso dell’interessato. Il contenuto era finalizzato a sponsorizzare i prodotti della “Ruzza Watch”, azienda da lui fondata, impiegando in modo «arbitrario e non autorizzato» un fotogramma raffigurante “Il Mac” in un ambito in cui sarebbero stati fatti «riferimenti nominativi offensivi a soggetti appartenenti a determinate etnie» tale da essere ritenuti da Macrì «a sfondo razziale».

Lo scorso luglio il Mac aveva chiesto un risarcimento danni a Ruzza, facendo scatenare «l’ira telematica» dell’imprenditore che avrebbe reagito con dei video, successivamente rimossi, contro l’avvocato Macrì. Nella dettagliata querela presentata nei giorni scorsi dall’avvocato Russo si sottolinea come i contenuti diffamatori, veicolati tramite piattaforme social, abbiano avuto migliaia di interazioni, favoriti quindi dall’ampia platea di followers del commerciante milanese e dai numerosi commenti di utenti che avrebbero, secondo Macrì, amplificato il discredito.