Dal primo giugno al 31 agosto 2025 l’equipe di strada della cooperativa sociale Zarapoti ha operato 756 ore in strada, effettuando 854 test alcolimetrici, realizzando 1.512 contatti diretti, intervenendo in dodici situazioni critiche di abuso alcolico con primo soccorso o chiamata al 112. 

È questo il bilancio dell’estate 2025 dell’associazione impegnata nella prevenzione delle dipendenze patologiche, operativa tutto l'anno e che dedica particolare attenzione al contrasto dell’abuso di alcol tra giovani e giovanissimi. L’equipe è stata presente nei principali luoghi di aggregazione giovanile con l’etilometro che ha permesso a centinaia di persone di verificare il proprio tasso alcolemico.

«Il nostro principale obiettivo è quello di agganciare soggetti con problemi di dipendenza e per questa ragione siamo presenti sul territorio» ha spiegato Ampelio Anfosso, presidente della cooperativa. «Il nostro ufficio è un mezzo mobile, un camper, che presidia i luoghi di aggregazione dei ragazzi, dove si divertono. Soprattutto nel fine settimana le nostre attività si rivolgono alla rilevazione del tasso alcolemico. I ragazzi prima di mettersi alla guida e all’uscita dai locali vengono a testare il loro tasso alcolico».

Diminuisce l'età di primo contatto dei giovani con l'alcool, l'abuso è un fenomeno in crescita anche tra i giovanissimi. Sono stati numerosi gli interventi realizzati durante l'estate dalla cooperativa sociale Zarapoti che si rivolge con azioni di prevenzione ai giovani. Diverse le situazioni critiche.

Per quel che riguarda l’attività svolta questa estate, Anfosso rimarca come «è stato necessario intervenire varie volte per problemi seri a causa di ragazzi che sono stati male per l’eccessiva assunzione di sostanze alcoliche». Il fenomeno dell’abuso di alcool da parte delle giovani generazioni «è aumentato e inoltre vi è un aspetto che riguarda l’abbassamento dell’età di primo contatto con le sostanze: alcool e droghe».

Secondo quanto emerso, non vi sarebbero particolari difficoltà ad avere accesso all’alcool, «notiamo che i ragazzi anche prima di entrare nei locali si approvvigionano di alcool da bere, ad esempio, d’estate sulla spiaggia per poi entrare in discoteca». A breve l’associazione conta di testare un nuovo apparecchio: «un simulatore di guida innovativo, progettato con l’obiettivo di sensibilizzare le persone sui pericoli della guida in stato di ebbrezza. Gli utenti che lo utilizzano avranno l’opportunità di sperimentare la sensazione di perdita di controllo, rallentamento dei riflessi, visione offuscata, come se fosse sotto l’effetto di alcool».