Il coraggio di denunciare chi da 30 anni lo teneva soggiogato finanziariamente. Il direttore dei palinsesti di LaC, Francesco Occhiuzzi, è stato inserito nel programma di protezione riservato ai testimoni di giustizia. A stabilirlo la Commissione centrale del Ministero dell’Interno ieri mattina. Il passaggio seguente sarà, con ogni probabilità, il trasferimento in una località segreta, lontano dalla Calabria, con un’identità nuova che gli verrà fornita dagli uffici del Viminale. 

Occhiuzzi, grazie alle sue dichiarazioni rilasciate al pm di Paola Domenico Fiordalisi, ha permesso che venisse messo un punto all’attività criminale di una coppia di Cetraro: Franco Pinto e Cinzia Maritato. I due usurai sono ancora in regime di detenzione e l’inchiesta che portò al loro arresto nei mesi scorsi è stata trasmessa alla Dda di Catanzaro. 

Il commento di Francesco Occhiuzzi

Appresa la decisione del Ministero degli Interni, il noto conduttore televisivo di LaC ha detto di essere «soddisfatto della decisione assunta nei miei confronti, a tutela della mia incolumità personale». «Desidero ringraziare la mia azienda, LaC, per la quale ricopro il ruolo di direttore dei Palinsesti, perché in tutto questo percorso non mi ha mai abbandonato, ma mi è sempre stata accanto. La fiducia nei miei confronti – ha tenuto ad evidenziare Francesco Occhiuzzi – non è mai venuta meno, anzi, mi è stata confermata in modo incondizionato. Ritengo che questa vicenda possa avere anche un risvolto positivo, contribuendo a sensibilizzare altre persone che si trovano, o potrebbero trovarsi, nella mia stessa situazione».