Nella serata di ieri, a poche ore dal momento in cui la Chiesa si accingeva a commemorare la nascita di Gesù Bambino nella grotta di Betlemme, al vescovo della diocesi di Mileto-Nicotera-Tropea, monsignor Attilio Nostro, è stato impiantato uno stent coronarico. La procedura si è resa necessaria dopo un'attenta valutazione clinica a cui il presule è stato sottoposto da parte dell'équipe dell'Unità operativa complessa di cardiologia dell'Università Magna Graecia, operante presso l'AOU “Renato Dulbecco” di Catanzaro. Nel nosocomio della città capoluogo di regione monsignor Nostro era giunto nella serata di martedì, con forti dolori al torace e dopo un primo step presso l'ospedale civile “Jazzolino” di Vibo Valentia. Gli accertamenti specialistici presso l'ospedale di Catanzaro sono stati condotti, nello specifico, dall'équipe di cardiologia interventistica strutturale diretta dal professore Daniele Torella.

«La procedura - spiega a tal proposito l'Ufficio per le Comunicazioni sociali della diocesi di Mileto-Nicotera-Tropea, diretto da don Oreste Borelli - si è svolta regolarmente. Il decorso clinico prevede ora un periodo prolungato di osservazione, monitoraggio e riposo. Ringraziando per le tante manifestazioni di vicinanza giunte in queste ore - concludono - chiediamo di rispettare questo tempo di convalescenza e di necessaria lontananza dagli impegni pastorali, sostenendo il vescovo con la preghiera».