Nel tardo pomeriggio di oggi il rogo ha divorato un capannone abbandonato da tempo e diventato una discarica a cielo aperto. L’intervento dei vigili del fuoco ha scongiurato il peggio, ma l’area urbana ha vissuto attimi di spavento
Tutti gli articoli di Cronaca
PHOTO
Sono le ultime ore del pomeriggio quando una colonna di fumo nero avvolge l'intera area urbana di Rende. A pochi passi dal centro commerciale, separato soltanto dall'autostrada, un capannone viene divorato dalle fiamme. Si tratta di un edificio ormai abbandonato da anni, all’interno del quale tempo addietro c'era un’officina di autoricambi. Da quando però è stato svuotato, il capannone si è lentamente trasformato in una discarica a cielo aperto. Tanto che dall’alto sono nitidamente visibili i cumuli di immondizia all’esterno e all’interno della struttura.
L’incendio, per ciò che si riesce a vedere, coinvolge non solo il tetto, che sembrerebbe essere in ethernit e dunque pericoloso per la salute, ma anche i materiali all’interno dello stesso capannone. I vigili del fuoco operano da terra per contenere le fiamme e, per fortuna, ci riescono.
Molti i curiosi che si affacciano ma si ritraggono subito per l'aria resa irrespirabile. Immediato l'intervento dei pompieri, mentre l'autostrada viene chiusa verso Sud sulla corsia più vicina all'edificio che intanto continua a bruciare. Mentre i vigili del fuoco lavorano allo spegnimento, le altre forze dell'ordine coordinano il traffico in città e sull'A2, che subisce notevoli rallentamenti. La colonna di fumo, quando andiamo via, è diminuita e i pompieri stanno procedendo al controllo dello stabile. Resta adesso da capire da dove siano partite le fiamme che hanno paralizzato l'intera città di Rende.