Inchiesta “Secreta collis”, Ferro (Fdi): «Un sequestro di armi che per la sua entità ha pochi precedenti in Calabria»

«Rivolgo le mie congratulazioni alla Polizia di Stato di Catanzaro, guidata dal questore Paolo Sirna, che con l’operazione Secreta Collis, coordinata dalla Procura distrettuale antimafia, ha eseguito un provvedimento di fermo di iniziato di delitto a carico di venti indagati accusati a vario titolo di far parte di due associazioni per delinquere finalizzate la prima al traffico di droga, la seconda al traffico d’armi, contestando per alcuni l’aggravante del metodo mafioso». È quanto afferma il sottosegretario all’Interno Wanda Ferro (Fdi) in merito all'operazione scattata questa mattina, denominata "Secreta collis", che ha portato al fermo di 20 persone. 

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«L’operazione, condotta dalla Squadra Mobile del capoluogo calabrese, ha consentito di individuare in una zona impervia e sequestrare un enorme arsenale di armi comuni e da guerra - ha continuato il sottosegretario -, che era a disposizione delle potenti cosche del Vibonese. Si tratta di un sequestro che per la sua entità ha pochi precedenti sul territorio calabrese».

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«Il blitz di oggi è ancora prova del grande impegno degli organismi dello Stato per contrastare la criminalità organizzata nel territorio calabrese», ha concluso Wanda Ferro.