"Chi mi ridà mio figlio? Deve morire anche lui".Lo ha dichiarato ai microfoni di Tgcom24 la mamma di Marco Gentile, il diciottenne di Catanzaro ucciso a coltellate da un coetaneo, per un debito di droga non pagato.
"Nessuno mi chiama più mamma mia: avevo un figlio solo e me lo ha ammazzato; l'ho cresciuto con tanti sacrifici, era sempre sorridente e aveva una grande educazione; amava il calcio e i viaggi", continua mamma Anna nell'intervista. "E' una cosa assurda quella che è successa ed è inutile che mettono in prigione l'assassino. Lui deve morire, deve morire pure lui come Marco o peggio, se no lo ammazzo io e poi vado da Marco. Figlio mio, aspettami, arrivo".