La presidente del Parlamento europeo, Roberta Metsola, ha riferito che la procura belga ha richiesto la revoca dell'immunità per cinque eurodeputati, nell'ambito dell'inchiesta sul cosiddetto Huaweigate. Si tratta dei tre esponenti di Forza Italia Fulvio Martusciello, Salvatore De Meo e Giusi Princi, oltre che del bulgaro di Renew Europe, Nikola Minchev, e del socialista maltese Daniel Attard.

La posizione di Giusi Princi

«Mi viene contestato di aver partecipato a un incontro a Bruxelles in data 25 giugno 2024, non dichiarato al Parlamento europeo, incontro al quale io non ho assolutamente partecipato in quanto mi trovavo a Reggio Calabria alla recita di fine anno scolastico della mia bambina, come si evince dalle copiose prove documentali a supporto». Lo dichiara in una nota l'eurodeputata di Forza Italia Giusi Princi, per la quale le autorità belghe hanno chiesto al Parlamento la revoca dell'immunità nell'ambito di un'indagine per un presunto caso di corruzione che coinvolge la società cinese Huawei.

«Peraltro - continua Princi - evidenzio che nella stessa data non ricoprivo ancora il ruolo di parlamentare europeo essendo stata proclamata solo in data 3 luglio 2024. Attraverso i miei legali ho dato tempestivamente notizia alle autorità competenti della mia totale e documentata estraneità al fatto contestato. Avendo piena fiducia nella giustizia, confido quindi che venga al più presto chiarito questo evidente errore di persona» conclude l'eurodeputata.