Sono stati fermati dopo un inseguimento nel cuore della movida di Rende, tra Quattromiglia e Arcavacata. Il giudice monocratico del Tribunale di Cosenza, Francesca De Vuono, ha convalidato il fermo di Giovanni Antonio Bassi ed Elio Stancati, due giovani cosentini (con precedenti specifici) accusati di resistenza a pubblico ufficiale, lesioni personali e danneggiamento.

Secondo quanto ricostruito, i due non si sarebbero fermati all’alt dei carabinieri nella zona di Arcavacata. Ne è nato un inseguimento lungo una strada sterrata, terminato nei pressi del centro di Quattromiglia, dove i militari dell’Arma hanno bloccato l’auto dei sospetti con due pattuglie.

Durante la fuga, il veicolo avrebbe urtato alcune auto in sosta e danneggiato una gazzella dei carabinieri. L’episodio si è verificato nella serata di ieri. I controlli hanno comunque dato esito negativo.

Il pubblico ministero Domenico Frascino aveva chiesto la misura cautelare degli arresti domiciliari, ma il giudice, dopo la direttissima, ha disposto per entrambi l’obbligo di firma. Bassi è difeso dall’avvocato Antonio Ingrosso, mentre Stancati è assistito dall’avvocato Cristian Cristiano.