Sant'Anna hospital, sit-in di protesta dell'Usb: «Basta precarietà in sanità»

Un sit-in di protesta è stato inscenato questa mattina sotto la sede amministrativa dell'Asp di Catanzaro. In tanti sono presenti alla manifestazione che andrà avanti fino alle 15 di oggi quando è prevista la riunione tra la triade commissariale dell'Asp e i vertici della clinica cardiochirurgica bloccata da mesi. Oggetto dell'incontro è un confronto tra le parti "ai fini della programmazione delle attività assistenziali funzionali agli accordi contrattuali". Oltre ai dipendenti e ai sindacalisti che scandiscono slogan e mostrano cartelli con "Non fateci chiudere" e "Giù le mani dal Sant'Anna Hospital".

Numerose adesioni da parte dei consiglieri comunali di Catanzaro e non solo. Presente il consigliere regionale Francesco Pitaro e il sindaco di Chiaravalle Centrale Domenico Donato. La presenza per esprimere vicinanza e solidarietà alla struttura privata che da mesi è arrivata ad un muro contro muro con i vertici dell'Asp. Il presidente del CdA , Giovanni Parisi, ha espresso la speranza che le trattative possano finalmente andare a buon fine, a vantaggio così di dipendenti e pazienti.

La struttura sanitaria, che occupa circa 300 persone è ferma da ottobre 2020, per il mancato accreditamento dei servizi da parte dell'Asp. Sulla vicenda, a favore dell'accreditamento, si sono espressi il commissario ad acta per la Sanità in Calabria, Guido Longo, il presidente della Giunta regionale Nino Spirlì e il Consiglio regionale che ha votato all'unanimità una mozione per la ripresa delle attività. L'auspicio di quanti partecipano alla manifestazione di oggi è che l'incontro possa rivelarsi risolutivo dell'impasse.