Ancora forti tensioni alla tendopoli migranti: sassi contro agenti, divelti cancelli e inferriate

FOTO | Chiedono i uscire per andare a lavorare nei campi. Già sabato nel campo dichiarato zona rossa si erano registrati episodi simili

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di Redazione
19 ottobre 2020
10:46

Dopo sabato, ancora momenti di forte tensione e una fitta sassaiola contro le forze di polizia a San Ferdinando in provincia di Reggio Calabria dove vivono circa 260 immigrati di origine africana che lavorano nei campi della Piana di Gioia Tauro.

Una ventina di migranti residenti nella tendopoli dichiarata "zona rossa" per la presenza di casi positivi al coronavirus e che per questo non possono lasciare l'area, dopo avere abbattuto inferriate e cancelli, hanno scagliato contro i poliziotti schierati in assetto antisommossa pietre a altri oggetti tra cui anche bottiglie di acqua e scatolette di tonno. Devastato il gabbiotto d'ingresso. Non ci sono feriti.

I migranti, molti dei quali sono risultati positivi al coronavirus, chiedono di uscire per andare a lavorare nei campi. I funzionari di polizia presenti sono andati a parlare con i manifestanti, ma la situazione rimane di estrema tensione

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