Primo posto per il documentario realizzato da Saverio Caracciolo. Un omaggio a un territorio che conserva radici millenarie
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Il primo premio nell’ambito della prima edizione di “Minoranze linguistiche calabresi”, evento promosso dal Corecom Calabria, è andato a Saverio Caracciolo, apprezzato documentarista antropologico e videomaker che con il suo format LaC Storie e le sue produzioni per network italiani e internazionali è diventato un punto di riferimento delle produzioni cinematografiche di taglio antropologico: il suo docufilm realizzato per Diemmecom “Gallicianò, il borgo che parla il greco antico” è stato il prodotto più votato dagli studenti delle classi quinte dell’istituto di Istruzione Superiore “R. Piria” di Rosarno.
L’opera
È dall'ottavo secolo a.C. che Gallicianò, piccola frazione del comune di Condofuri (RC), tiene stretta a sé la cultura grecanica. Saverio Caracciolo lascia parlare i passanti, le pietre che la costruiscono e ne solidificano la tradizione, i monti e le vallate dell'Aspromonte, la campana della chiesa della Madonna di Grecia che viene suonata per ricordare la cultura ortodossa. Un omaggio a questo affascinante territorio dell'area ellenofona intitolato "Gallicianò - Il borgo che parla grecanico".


