Un filo rosso lega la Calabria al festival di Sanremo: è l’arte senza tempo del maestro orafo Affidato

C’è un filo rosso che collega il festival della canzone italiana, Sanremo con la Calabria. È un legame caratterizzato da amore per l’artigianato, per la qualità del made in Italy di cui l’orafo crotonese Michele Affidato è tra le massime espressioni. Il professionista, che da 14 anni realizza i premi speciali per la competizione canora, anche quest’anno ha rinnovato la collaborazione con la città dei fiori. Il Festival -condotto da Amadeus che salirà sul palco dell’Ariston accompagnato da diversi ospiti e co-conduttrici (tra cui Gianni Morandi a Chiara Ferragni e Francesca Fagnani) - aprirà ufficialmente i battenti il prossimo 7 febbraio. L’attesa è tanta.

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di Redazione

Le opere di Affidato ai big della musica

Negli anni, le opere di Affidato sono state consegnate ai grandi della musica italiana e internazionale, a personaggi di spicco nel mondo dello spettacolo, giornalisti, autori. A ricevere i premi, realizzati con la passione e la competenza che contraddistinguono i lavori della bottega calabrese, anche i Pooh, Rita Pavone, Iva Zanicchi, Gianni Morandi. E poi ancora Al Bano, Ermal Meta, Massimo Ranieri, gli Stadio, Diodato, Il volo, Nilla Pizzi, Fiorella Mannoia. Parole di elogio vengono annualmente pronunciate a favore dell’arte di Affidato. Vincenzo Russolillo, patron Casa Sanremo, in merito alla sinergia con l’orafo calabrese in più occasioni non ha mancato di evidenziare: «Si tratta di una scelta di campo e di qualità. È un grande perfezionista. Ogni premio riesce a valorizzare le nostre iniziative». Così il cuore della Calabria antica, della ricca Magna Grecia, rivive in ogni lavoro del maestro Affidato capace di infondere idee e sentimenti nelle sue pregiatissime opere.