Dal 5 novembre in libreria “Il problema finale”, primo titolo della nuova collana “Il rosso e il nero” della casa editrice vibonese. Il libro è un classico giallo “da stanza chiusa” all’Agatha Christie che consacra l’autore che ha già all’attivo 27 milioni di copie vendute
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Una notizia che fa onore all’editoria italiana (e calabrese in particolare): Arturo Pérez-Reverte, tra i più letti e tradotti autori contemporanei, approda a Settecolori, casa editrice indipendente fondata a Vibo Valentia da Pino Grillo e oggi diretta dal figlio Manuel Grillo.
Il 5 novembre 2025 uscirà in libreria Il problema finale, nuovo romanzo dell’autore spagnolo, che inaugura la collana “Il rosso e il nero”, dedicata alla narrativa internazionale di qualità.
Con oltre 27 milioni di copie vendute nel mondo e traduzioni in più di quaranta lingue, Pérez-Reverte - autore di capolavori come Il club Dumas, La pelle del tamburo e La regina del Sud - sigla così una svolta editoriale significativa, dopo la lunga collaborazione con Rizzoli.
Un giallo classico dal gusto moderno
Il problema finale, già bestseller in Spagna, è un omaggio ai maestri del genere investigativo, da Conan Doyle ad Agatha Christie.
Il romanzo, tradotto in italiano da Bruno Arpaia, si apre su una Grecia del 1960 scossa da una tempesta che isola nove persone in un piccolo albergo. Quando una giovane donna viene trovata morta, si scatena un mistero da “stanza chiusa” in perfetto stile classico.
A indagare è Hopalong Basil, attore inglese che in passato aveva impersonato Sherlock Holmes: un detective suo malgrado, trascinato in un gioco di deduzioni, sospetti e ironia fino all’ultima pagina.
La storia ha già ispirato una serie Netflix di prossima uscita, prodotta sotto la supervisione diretta dello stesso Pérez-Reverte, prevista tra la fine del 2025 e l’inizio del 2026.
Manuel Grillo: «Inizio di una collaborazione pluriennale»
Per Settecolori, l’accordo con l’autore spagnolo rappresenta un riconoscimento importante della credibilità e del prestigio conquistati nel tempo.
«Si tratta di una collaborazione di respiro pluriennale – spiega Manuel Grillo – che prenderà avvio con Il problema finale e a cui seguiranno altri romanzi inediti per l’Italia. Un percorso che metterà in luce la varietà dell’opera di Pérez-Reverte e la sua capacità di trasformare i generi letterari in esperienze di lettura vive e sorprendenti».
Settecolori, una storia calabrese di respiro internazionale
Nata a Vibo Valentia e cresciuta fino a diventare una delle case editrici indipendenti più riconosciute del panorama nazionale, Settecolori ha costruito negli anni un catalogo di grande spessore, aperto ai dialoghi tra letteratura, giornalismo e saggistica internazionale.
Solo nell’ultimo anno, l’editore calabrese ha pubblicato autori come Mario Vargas Llosa, premio Nobel per la Letteratura, e David Remnick, direttore del New Yorker, oltre a numerosi scrittori italiani e stranieri di primo piano.
Di recente, Settecolori ha inoltre siglato un accordo con Oscar Mondadori per la pubblicazione in formato tascabile, e a doppio marchio, di alcuni titoli del proprio catalogo, a conferma di una strategia che punta sull’indipendenza ma anche sulle sinergie di qualità.
Una scelta simbolica e culturale
L’ingresso di Pérez-Reverte nel catalogo dell’editore calabrese è molto più di una notizia editoriale: rappresenta un segnale culturale forte. In un mercato dominato dai grandi gruppi, la decisione di un autore di fama mondiale di affidarsi a un editore indipendente del Sud Italia ribadisce il valore delle scelte consapevoli e della libertà creativa.
Con questa pubblicazione Settecolori «consolida la propria identità di editore indipendente e di riferimento per la narrativa di qualità, proseguendo un percorso coerente e ambizioso, dove la letteratura resta un atto di libertà e di scelta consapevole».

