Nuovo incontro alla Cittadella regionale: politica e sindacati prendono in esame le opzioni nel caso in cui l’asta per l’acquisto dell’azienda dei trasporti vada deserta
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Altro sostanziale passo avanti nell'annosa questione di Amaco, l'azienda di mobilità urbana di Cosenza in fase di liquidazione giudiziale.
Al secondo piano della Cittadella regionale di Catanzaro il tavolo convocato dall'assessore ai Trasporti Gianluca Gallo ha registrato la presenza di tutti gli altri soggetti coinvolti, dal liquidatore Fernando Caldiero al sindaco Franz Caruso, dal direttore Francesco La Valle al presidente di Cometra Ernesto Ferraro. Seduti accanto a Gallo anche il vicepresidente del consiglio regionale, Pierluigi Caputo e Giuseppe Pavone del Dipartimento Turismo, Marketing Territoriale e Mobilità. Al tavolo anche i legali rappresentanti del comitato dei dipendenti creditori.
Con l'avallo dei sindacati presenti (Pino Rota per la Filt Cgil, Pagnotta per Fit Cisl, Spadaro per Uil e Toscano di Confail), Gallo ha preso atto dei paletti imposti dalla procedura legale che ora dovrà esperire due tentativi di vendita fra giugno e luglio. In caso di asta deserta si faranno tutte le ipotesi per garantire il posto ai 120 dipendenti e mettere su strada al più presto gli autobus nuovi.
Convergenza assessore e sindacalisti
«Tutti quanti hanno concordato – ha dettagliato Gallo al nostro Network LaC – innanzitutto su un tema, quello del mantenimento di livello occupazionale, quello del miglioramento della qualità del servizio di trasporto pubblico locale nella città di Cosenza e quindi ci saranno interazioni successive per arrivare a soluzioni positive».
Sindacati piacevolmente sorpresi dalla piega del problema che, sia pur ancora lontano dall'essere risolto, vede finalmente almeno la piena convergenza dei soggetti protagonisti.
«Purtroppo – ha detto Fabio Ponte, dirigente Filt Cgil – c'è da rispettare la procedura, oltre i termini di legge non si può andare, quindi si devono esperire questi tentativi di vendita e aspettare poi per capire quale potrebbe essere una soluzione che vada oltre».
«Il primo passo avanti, soprattutto in funzione del servizio - ha replicato Vincenzo Pagnotta segretario generale Fit Cisl –con questi nuovi pullman che dovrebbero essere messi in servizio da poco, naturalmente c'è da tenere in considerazione le procedure giudiziarie in atto».
«Tutti gli interventi, a partire dall'assessore al sindaco, a tutte le parti interessate – ha aggiunto Natale Spadaro segretario generale Uil Trasporti – hanno tenuto a rimarcare il mantenimento del livello occupazionale e il miglioramento del servizio che la città di Cosenza merita».
«Purtroppo – ha aggiunto da parte sua Alessandro Toscano, segretario regionale Confail – Faita – ci sono dei tempi giuridici da rispettare, ma sicuramente una volta scaduti i termini ci metteremo al lavoro, insieme alla Regione, tutti oggi presenti, per trovare una soluzione, per innanzitutto garantire il posto di lavoro a 122 famiglie e per poi avviare un processo produttivo anche per il servizio».