I consumatori apprezzano l’originalità del Bergotto e del Kaciuto che sono stati pionieri nel valorizzare gli aromi inconfondibili i un agrume fortemente identitario
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Bruno Autelitano, general manager de La Spina Santa di Bova Marina, è a Colonia per la più grande fiera dell’agroalimentare in Europa: l’Anuga. Lo stand della sua azienda partecipa alla collettiva Calabria, organizzata dalla Regione. L’osservatorio internazionale di Colonia, dove La Spina Santa sarà presente fino all’8 ottobre, consente di ragionare con visione ampia. «Constato con grande entusiasmo che il Kaciuto, amaro figlio dell’Area Grecanica, e il Bergotto, prima bibita gassata al Bergamotto di Reggio Calabria, siano cresciuti anche in termini di immagine, di riconoscibilità. Il lavoro e i sacrifici ripagano», ha affermato Bruno Autelitano commentando quest’ennesima esperienza in territorio tedesco.
La Spina Santa può vantare, senza tema di smentita, di aver svolto il ruolo di pioniere nel lancio di un prodotto, il Bergotto, che ha saputo valorizzare al meglio le inconfondibili caratteristiche organolettiche del Bergamotto, agrume identitario della provincia di Reggio Calabria, con particolare riferimento alla costa jonica. Il Bergotto contiene una percentuale di succo di Bergamotto superiore al limite minimo stabilito dalle norme vigenti, riuscendo a garantire un mix di profumi e sapori che esaltano le qualità uniche e distintive dell’Imperatore degli Agrumi.
La crescita di questo prodotto, ideato dal compianto Nino Autelitano, padre di Bruno, è stata costante, fino a diventare una delle espressioni più originali del Made in Italy da vera filiera corta. Il pubblico nazionale e internazionale riconosce a La Spina Santa questo primato e le attestazioni in tal senso giungono soprattutto nelle fiere internazionali quali l’Anuga. Analogo ragionamento può essere proposto per il Kaciuto, amaro che nasce dall’infusione di bucce di Bergamotto, alloro, finocchietto e liquirizia. Un blend unico e indovinato, inimitabile, che ha fatto tesoro delle prime ricette sperimentate, nella macchia mediterranea dell’Area Grecanica, da nonno Bruno, antenato dell’attuale giovane imprenditore che guida l’azienda di Bova Marina.
Anche il Kaciuto è stato un antesignano dei liquori al Bergamotto di Reggio Calabria, contando sulla filiera corta che si è tradotta, proprio in questi ultimi anni, nell’avvio di nuove colture nell’area più vocata al mondo per la coltivazione di questo fantastico agrume. «Sono davvero contento - ha aggiunto Bruno Autelitano - della grande attenzione che anche a Colonia si conferma per le nostre etichette di punta: Bergotto e Kaciuto. Peraltro in Germania vivono e lavorano tanti italiani che magari ci hanno conosciuti per la prima volta in estate nella nostra amata Calabria. In molti ci ringraziano perché attraverso queste specialità riusciamo a garantire un pezzo di Calabria, dei suoi profumi, dei suoi sapori, anche all’estero. Devo dire che sono davvero soddisfatto nel constatare che Bergotto e Kaciuto sono riusciti ad assurgere al ruolo di messaggeri della Calabria più autentica».